Ucraina e Russia, guerra anche dopo Putin? Ecco perché le radici del conflitto continueranno a sopravvivere

di Alessandro Strabioli
Venerdì 8 Marzo 2024, 12:14 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 15:33 | 1 Minuto di Lettura

Due popoli a confronto

Il filosofo e saggista ucraino Volodymyr Yermolenko ha dichiarato al Post di ritenere che i liberali russi abbiano “molta strada da fare” prima di poter aprire un dialogo con gli ucraini. «Dovrebbe esserci una maggiore autocritica, una comprensione del passato e del presente imperiale. Su cosa significa realmente l'idea russa. In Russia non lo vediamo affatto». Kiev avrebbe percepito il fallimento della società russa nel rimuovere Putin. Solo dieci anni fa gli ucraini erano scesi in piazza per rovesciare il loro presidente filo-russo, Viktor Yanukovich. Prima ancora, nel 2004, gli ucraini avevano organizzato la Rivoluzione arancione per protestare contro le frodi elettorali. «Perché i russi non possono fare lo stesso?». «La storia non si fa nelle carceri. Il cambiamento si forgia attraverso la resistenza alla violenza, alle armi e alla creazione di nuove istituzioni», ha scritto sui social media Petro Okhotin, uno scienziato politico ucraino in servizio nelle forze armate ucraine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA