CanguroLab, il sito delle mamme digitali (ideato da 3 sorelle pugliesi): vestiti, giochi e cure per i bimbi, tutto in un clic

CanguroLab, il sito delle mamme digitali (ideato da 3 sorelle pugliesi): vestiti, giochi e cure per i bimbi, tutto in un clic
CanguroLab, il sito delle mamme digitali (ideato da 3 sorelle pugliesi): vestiti, giochi e cure per i bimbi, tutto in un clic
di Valeria Arnaldi
Mercoledì 24 Agosto 2022, 08:04
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Motore di ricerca, community, marketplace. Tutto per bambini. O meglio, per le famiglie con bimbi da crescere, che, con tempi sempre più stretti e parenti spesso lontani, non di rado hanno bisogno di aiuto per trovare la babysitter più attenta, l'insegnante migliore, il pediatra più affidabile, ma anche corsi, eventi e quant'altro. È la nuova tendenza delle mamme italiane: non solo acquisti, perché online ora si possono trovare anche tutti quegli aiuti che un tempo era possibile reperire facilmente tra vicine di casa e compaesane. C'è internet, va bene, ma ora si crea un mondo tutto dedicato ai bambini. Una rete parallela a quella di Amazon o Google. L'ultima idea, tutta italiana e finanziata dall'Unione europea, si chiama CanguroLab concepito come un piccolo borgo online, dove trovare consigli e connessioni per assicurare il benessere ai propri bimbi. 

A fondare il portale, lo scorso febbraio, sono state tre sorelle nate a San Marco la Catola, vicino Foggia, che, dopo varie esperienze all'estero, hanno deciso di unire le rispettive competenze per creare qualcosa di nuovo per l'infanzia.

E soprattutto, per mamma e papà. «Vivendo in un paese di circa duemila abitanti - racconta Rossella Fascia, 47 anni - è stato inevitabile partire. Io sono un'insegnante montessoriana e ho lavorato come nanny full time a Londra. Ho un master per seguire bimbi con difficoltà. Donatella, 45 anni, ha sempre lavorato in studi notarili. Genny, 42, è avvocato internazionalista, ha lavorato pure per organizzazioni no profit e come volontaria. Tornate in Italia, abbiamo deciso di lavorare insieme. A Londra, mi ero interfacciata con forum per l'infanzia e abbiamo pensato a un portale». 

L'obiettivo delle mamme è ricreare sul web il concetto di comunità come ausilio per i genitori nella crescita dei figli e trovare con un clic tutto ciò di cui si ha bisogno. Dal professionista, con referenze, al mercatino, fino a corsi ed eventi. La comunità digitale delle mamme è già attiva a Roma, Milano, Torino e da una settimana in Emilia-Romagna. «Con gli scambi online le famiglie possono anche fare acquisti sostenibili - spiega Genny Fascia - ogni ricerca è geolocalizzata per trovare i produttori più vicini. E a ciò che è solidale viene data maggiore visibilità». Entro fine anno, ciò si tradurrà in altri servizi. E questo risponde alle ricerche più frequenti che le mamme fanno sui grandi portali. «Un'altra necessità è quella di prenotare eventi - dicono le sorelle - E poi si potrà trovare ciò che nei normali siti non c'è: podcast di esperti e storie per i piccoli». L'idea non interessa soltanto le famiglie: piace ad artigiani e professionisti che così possono farsi conoscere. E conquista i genitori, specie i più giovani. «Il 78 per cento della community è composto da donne, tra 28 e 44 anni, che in massima parte lavorano e hanno poco tempo, ma sono molto attente ai figli. Perlopiù, cercano professionisti accreditati. Gli uomini hanno tra 25 e 38 anni e sono interessati agli eventi». E così si spolverano anche mestieri antichi. «La doula era una figura che dava assistenza alla donna dalla gravidanza fino al primo anno di vita del figlio. È una professionalità che si stava perdendo, ma grazie a questa rete siamo riuscite a ritrovarne alcune».

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