Distrutto dal dolore per la morte della figlia sedicenne finita in un fiume con l'auto, ha pensato di costruire un guardrail più alto sul ponte da cui è accaduto l'incidente. Per questo motivo Shannon Hamilton, padre di Cecily, è stato arrestato a meno di un mese dalla tragedia avvenuta a White County, in Georgia.
Tre settimane fa Cecily e la sua amica Taylor sono state ripescate dall'auto finita nel fiume ormai senza vita. Una scena straziante alla quale ha assistito anche il padre Shannon. L'uomo è convinto che un dramma simile si sarebbe evitato se fosse stata costruita su quel ponte una barriera più alta.
Anche le autorità gli hanno dato ragione e promesso di provvedere. Ma con il passare dei giorni il papà di Cecily ha pensato di risolvere la situazione a modo suo: "Ogni giorno che passa rischiamo di perdere un'altra vita", ha detto.
Shannon ha raggiunto il luogo della tragedia e provato ad erigere un muretto di sabbia, una soluzione transitoria in attesa di quella definita promessa dalle autorità. Ma lo hanno interrotto prima che potesse portare a termine il progetto, arrestandolo con l'accusa di aver interferito con i programmi del governo.
L'uomo è stato poi rilasciato su cauzione e raccolto la solidarietà dell'intera comunità. Il papà ha raccontato di non aver voluto infrangere la legge, ma solo essere d'aiuto. "La mia bambina ha detto al mio cuore «fallo, papà»".
Costruisce un guardrail nel punto dove è morta la figlia 16enne e lo arrestano
Lunedì 20 Aprile 2015, 08:28
- Ultimo agg. 08:56
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