Costruisce un guardrail nel punto dove è morta la figlia 16enne ​e lo arrestano

Cecily con il fratello e a destra il padre Shannon
Cecily con il fratello e a destra il padre Shannon
Lunedì 20 Aprile 2015, 08:28 - Ultimo agg. 08:56
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Distrutto dal dolore per la morte della figlia sedicenne finita in un fiume con l'auto, ha pensato di costruire un guardrail più alto sul ponte da cui è accaduto l'incidente. Per questo motivo Shannon Hamilton, padre di Cecily, è stato arrestato a meno di un mese dalla tragedia avvenuta a White County, in Georgia.





Tre settimane fa Cecily e la sua amica Taylor sono state ripescate dall'auto finita nel fiume ormai senza vita. Una scena straziante alla quale ha assistito anche il padre Shannon. L'uomo è convinto che un dramma simile si sarebbe evitato se fosse stata costruita su quel ponte una barriera più alta.







Anche le autorità gli hanno dato ragione e promesso di provvedere. Ma con il passare dei giorni il papà di Cecily ha pensato di risolvere la situazione a modo suo: "Ogni giorno che passa rischiamo di perdere un'altra vita", ha detto.

Shannon ha raggiunto il luogo della tragedia e provato ad erigere un muretto di sabbia, una soluzione transitoria in attesa di quella definita promessa dalle autorità. Ma lo hanno interrotto prima che potesse portare a termine il progetto, arrestandolo con l'accusa di aver interferito con i programmi del governo.



L'uomo è stato poi rilasciato su cauzione e raccolto la solidarietà dell'intera comunità. Il papà ha raccontato di non aver voluto infrangere la legge, ma solo essere d'aiuto. "La mia bambina ha detto al mio cuore «fallo, papà»".