Gruppo Lauro in cattedra: «Il mare nel vostro futuro»

Gruppo Lauro in cattedra
Gruppo Lauro in cattedra
di Antonino Pane
Mercoledì 27 Marzo 2024, 12:00 - Ultimo agg. 22 Aprile, 11:26
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"Collegare ciò che il mare divide". La strategia operativa del Gruppo Lauro è tutta in questa frase. Il senatore Salvatore Lauro la ripete spesso ed è riecheggiata anche nel primo incontro di "Studiare l'Impresa, l'Impresa di studiare" organizzato dall'Unione industriali Napoli in collaborazione con Il Mattino. Gli allievi della 3 B dell'Ittl Duca degli Abruzzi a confronto con il responsabile risorse umane del Gruppo Lauro, Ivan Assante. Un confronto piacevole, serrato con domande specifiche degli allievi capitani di lungo corso. «Non rinunciate mai ai vostri sogni - ha detto Assante - ognuno è in grado di raggiungere quello che desidera. Si tratta solo di studiare. Poi il traguardo arriva con la soddisfazione di averlo realizzato». Parole molto apprezzate dagli allievi del nautico, tutti motivati e convinti della scelta fatta. E l'interesse è stato ancora maggiore quando Ivan Assante ha snocciolato i numeri record del Gruppo Lauro. Cinque milioni di passeggeri trasportati; cinquecentomila miglia percorse dalla flotta ogni anno; 5 milioni di litri di carburante. E ancora. Il Gruppo Lauro controlla 10 società; arma 47 unità che raggiungono 37 destinazioni.

La cantieristica

E poi la cantieristica: sono stati eseguiti 5 refitting completi delle unità della flotta; manutenzione ad altre 20 unità; manutenzione ad altre 195 unità esterne. E poi l'impegno costante del Gruppo nella evoluzione tecnologica, quella che deve portare verso l'obiettivo Imo delle zero emissioni entro il 2050. «Il Gruppo Lauro - ha sottolineato Ivan Assante - segue costantemente la ricerca ed è impegnato nell'assecondare la transizione ecologica». Studenti attentissimi su questo fronte. La novità IPS, acronimo di Inboard Performance System. Si tratta di un sistema di propulsione progettato come alternativa alle tradizionali linee di alberi interni. I motori IPS sono costituiti da una base a cialda con doppie eliche, che operano in contro-rotazione, rivolte in avanti per la spinta parallela allo scafo. Questo sistema di propulsione offre una eccellente manovrabilità, comfort a bordo, risparmio di carburante. Insomma il sistema IPS D13 IPS1050 è un motore marino alimentato a diesel che si distingue per le sue prestazioni eccezionali e la conformità alle normative internazionali sulle emissioni. Questo sistema presenta un motore D13 common-rail da 12,8 litri e 6 cilindri in linea con turbo a doppia mandata per una risposta eccezionale a bassi regimi. Grazie all'abbinamento con la trasmissione IPS3, alle eliche doppie controrotanti e al sistema EVC (Electronic Vessel Control), offre eccellente manovrabilità, lungo raggio d'azione e basse emissioni. «Quest'anno - ha spiegato Ivan Assante - ricorrono anche gli 80 del Gruppo fondato dal comandante Agostino Lauro. Un anniversario importante e il senatore Salvatore Lauro ha già annunciato che la ricorrenza servirà anche per fare il punto sugli obiettivi raggiunti». Parole apprezzate dagli allievi del Duca degli Abruzzi.

Le opzioni

Nel mese di ottobre 2022, l'Istituto - ha spiegato la preside Antonietta Prudente - ha rappresentato tutti gli istituti tecnici italiani a indirizzo Trasporti e Logistica con opzioni Conduzione del mezzo navale e Conduzione di apparati e impianti marittimi nelle attività di verifica da parte dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima. L'Istituto, per l'impegno profuso ha dimostrato l'aderenza del sistema nazionale di istruzione agli standard internazionali e comunitari del settore. La formazione marittima costituisce un importante tassello dell'offerta formativa al servizio delle numerose comunità che nell'economia del mare vedono il futuro per lo sviluppo professionale ed occupazionale dei propri studenti». E la conferma è arrivata dal comandante Aniello Di Iorio, per una vita al timone di navi, aliscafi e catamarani.

Le scelte

«Agli inizi della mia carriera - racconta - mi trovai a dover scegliere tra il comando delle navi da crociera o la famiglia. Mi lasciai guidare dal cuore, scelsi la famiglia, sono padre di sei figli. Ebbene quando pensavo di dover abbandonare il libretto di navigazione, arrivò la chiamata del Gruppo Lauro. Lavorare nel corto raggio mi ha gratificato come comandante e come padre».
 

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