A 18 anni dalla fine dell'ultima stagione di "Streghe" ideata da Constance Burge, Alyssa Milano – che nella serie tv interpretava Phoebe – ha finalmente rotto il silenzio e ha detto la sua sul mistero che ruota attorno all'uscita improvvisa dalle scene di Prue, Shannen Doherty da Charmed. Le sue parole arrivano dopo i rumor nati da un'intervista di Holly Marie Combs, Piper, rilasciata al podcast Let's Be Clear della stessa Doherty. Combs accusava Milano di aver giocato un ruolo fondamentale, se non il principale, nella decisione di tagliare il personaggio di Prue dalla serie televisiva.
"Streghe" è stata la serie tv che ha tenuto incollati allo schermo milioni di telespettatori dal 1999 al 2006. Otto stagioni da 22 episodi ciascuna per scoprire quale destino spettasse alle sorelle Halliwell, streghe alle prime armi.
Per la prima volta Alyssa decide di rompere il silenzio e dice la sua al pubblico di MegaCon di Orlando, dove ha confessato: «Sono molto triste per il fatto che una serie che ha significato così tanto per così tante persone sia stata offuscata dalla tossicità che ancora oggi, dopo quasi un quarto di secolo, è in atto». Poi ha spiegato di nutrire un senso di colpa per tutte queste tensioni, createsi negli anni sul set e fuori dal set.
L'attrice ha poi riconosciuto che gli anni in cui ha girato la serie tv «sono stati anni difficili per lei» e molto duri da gestire. A intralciare la sua serenità sarebbero stati alcuni traumi rimasti irrisolti e mai portati alla luce per paura di essere affrontati. Traumi soffocati dentro di sé per 25 anni e che adesso sta cercando di risolvere per essere una persona «guarita che aiuta a guarire le persone». Alyssa di Streghe era una persona ferita e «le persone ferite feriscono altre persone». Parole terminate con un caldo applauso da parte del pubblico.