Sophia Loren caduta e operata: come sta la diva napoletana

L'attrice ha festeggiato il compleanno mercoledì scorso

Sophia Loren operata dopo una caduta in casa
Sophia Loren operata dopo una caduta in casa
di Titta Fiore
Lunedì 25 Settembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 16:10
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Brutto incidente domestico e grande paura per Sophia Loren: la diva, 89 anni, è caduta nella sua casa di Ginevra ieri mattina riportando una o più fratture, non è stato precisato, al livello dell'anca. Subito trasportata in ospedale, è stata operata e, secondo quanto si apprende, starebbe bene. Ora dovrà osservare un periodo di convalescenza prima di affrontare la riabilitazione. Accanto a Sophia i figli Edoardo e Carlo. Fino a tarda sera non sono emersi ulteriori particolari sulla dinamica dell'incidente. Con il consueto riserbo della famiglia Ponti-Loren la notizia è stata resa nota e confermata solo diverse ore dopo, quando l'intervento chirurgico è terminato con successo.

L'attrice, che aveva festeggiato il compleanno mercoledì scorso, il 20 settembre, era attesa per domani a Bari, per ricevere la cittadinanza onoraria della città e inaugurare il quarto ristorante che porta il suo nome, dopo quelli di Firenze, Milano e dell'aeroporto di Fiumicino. A Venezia l'ultima uscita ufficiale, lo scorso 2 settembre, alla grande sfilata organizzata da Giorgio Armani all'Arsenale.

Al braccio del figlio regista Edoardo, la nostra diva più famosa nel mondo è stata l'ospite d'onore della serata. Vestita d'argento e in gran forma, ha applaudito lo stilista, amico di una vita, e ha illuminato con la sua presenza il parterre. La notizia del suo ricovero in ospedale ha fatto in fretta il giro dei social, e quindi del mondo. 

Due Oscar, un Leone e un Orso d'oro, cinque Golden Globe, una decina di David di Donatello, tre Nastri d'argento e innumerevoli altri premi, Sophia è saldamente al primo posto nel Guinness dei primati per numero di riconoscimenti ricevuti. È un'eccellenza italiana riconosciuta e onorata ovunque, eppure ha sempre negato di sentitisi una diva: «Gli atteggiamenti da star mi fanno impressione».

Negli anni ha mantenuto intatte le sue abitudini: sveglia all'alba, a letto alle nove di sera, tanta lettura, qualche buon piatto napoletano preparato secondo tradizione, la cura della famiglia e della casa, nessuna mondanità. La riservatezza è la sua cifra e pur essendo arrivata sul tetto del mondo del cinema è sempre andata orgogliosa delle sue radici. 

L'Infanzia a Pozzuoli, i patimenti della guerra, l'arrivo a Roma con la madre Romilda Villani cercando di sfondare a Cinecittà, poi i concorsi di bellezza e, a uno di questi, una sera, l'incontro con Carlo Ponti, il produttore che intuì subito le potenzialità del suo talento, l'uomo che sarebbe diventato suo marito.

Sophia Scicolone e non ancora Loren (il cognome d'arte glielo avrebbe trovato un altro produttore, Goffredo Lombardo), aveva quindici anni, Ponti era un già uomo, aveva moglie e figli, ma il loro legame fu più forte di tutto. Dal loro matrimonio, celebrato in Francia, sono nati Carlo jr, oggi affermato direttore d'orchestra a Los Angeles, e Edoardo, V alente regista.

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Proprio con lui donna Sophia ha girato gli ultimi film, «Cuori estranei» nel 2002, poi una rilettura della «Voce umana» ambientata a Napoli con la traduzione di Erri De Luca, nel 2014, e nel 2021 «La vita davanti a sé», dal romanzo di Romain Gary, che è stato in corsa fino all'ultimo per una candidatura all'Oscar. Nel ruolo di Madame Rosa, l'ex prostituta scampata ai lager nazisti che si prende cura di un piccolo senegalese senza famiglia per scacciare i suoi demoni interiori, la Loren è stata, come sempre impeccabile, intensa e commovente. Quella nomination che sarebbe stata da record, alla fine, non è arrivata, ma ai successivi David di Donatello la diva ha confessato il suo desiderio di tornare sul set: «Senza il cinema non so vivere». Quel desiderio, oggi più che mai, è anche il nostro. Auguri, Sophia! 

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