La cantante lirica tedesca Christa Ludwig, mezzosoprano di fama mondiale, tra le migliori interpreti nel repertorio mozartiano e straussiano, è morta sabato 24 aprile all'età di 93 anni a Klosterneuburg, in Austria, dove viveva da tempo. Nel 1994 si era ritirata ufficialmente dalle scene al termine della 769esima apparizione al Teatro dell'Opera di Stato di Vienna.
Festival di Salisburgo
Considerata una delle grandi star dell'opera del XX secolo, Ludwig si era imposta nel corso della sua lunghissima carriera come una delle voci più autorevoli e prestigiose della sua generazione, nel campo sia operistico che liederistico.
Festival di Bayreuth
Un quarantennale rapporto di collaborazione ha legato la Ludwig anche alla Staatsoper di Vienna (1955-94), dove, tra l'altro, si è esibita nelle prime rappresentazioni di Der Sturm di F. Martin (1956) e Der Besuch der alten Dame di G. von Einem (1971). A partire dagli anni Sessanta la Ludwig ha cominciato a estendere il suo repertorio affrontando alcuni ruoli di soprano, quali Leonore in
Fidelio di Beethoven (Vienna, 1962, sotto la direzione di Herbert von Karajan), la Marescialla nel Rosenkavalier di R. Strauss (New York, 1968, sotto la direzione di Leonard Bernstein), Didone in Les
Troyens (New York, 1973). Dopo le sue apparizioni al Festival di Bayreuth nel 1966 (Brangäne in «Tristan und Isolde») e nel 1967 (Kundry in Parsifal) ha partecipato a diverse incisioni di opere di
Wagner, tra cui Die Walkürie, Tannhäuser, Die Meistersinger von Nürnberg e Die Götterdämmerung.
Fra gli altri ruoli del suo amplissimo repertorio si ricordano inoltre Carmen nell'opera omonima
(G. Bizet), Octavian nel Rosenkavalier e Clitemnestra in Elektra (R. Strauss), Marie in Wozzeck (A. Berg), Lady Macbeth in Macbeth (G. Verdi), Charlotte in Werther (J. Massenet), Ottavia in
L'incoronazione di Poppea (C. Monteverdi).