Ospite di Fabio Fazio, Elodie, alle spalle la sua famigerata foto nature, ha risposto ai leoni di tastiera che si erano scatenati contro di lei senza peli sulla lingua: «A me piace l'idea di dare fastidio senza fare niente di male. Quello che mi rende davvero felice è essere libera di essere me stessa, sia i lati oscuri, che quelli più luminosi».
Piaccia (piace eccome) o non piaccia (i detrattori sono molti, soprattutto moralisti, omofobi e maschilisti), Elodie (Di Patrizi), scognomato sogno sexy degli italiani, arriva a Napoli, per i due sold out di questa sera e domani al Palapartenope, preceduta dagli ennessimi successi: «A fari spenti», l'ultimo singolo estratto dal clubtape «Red light», è il brano più trasmesso dalle radio, dominando la classifica italiana dell'airplay. E, a ricordarci che la musica non è il suo unico fronte, forse nemmeno il primo, è appena arrivata la nomina a nuova ambasciatrice per l'Italia dell'Oreal «perché è una musa che ispira le donne al cambiamento», spiega Elisabetta Debole, general manager della griffe cosmetica: «È una trend-setter, le piace giocare con la sua immagine. Rappresenta e massimizza i valori del brand così da essere voce delle nuove generazioni. Credere in se stessa è il suo potere, perché lei vale». E lei conferma, felice di inaugurare sotto il Vesuvio il suo «Elodie show 2023», dopo il clamoroso antipasto del Forum di Milano: «Le insicurezze possono essere un punto di partenza su cui lavorare per diventare più forti, affermandosi per le proprie capacità e il talento.
Ma veniamo allo show del Palapartenope, che ricalcherà quello visto nello scorso maggio a Milano, ma con una novità sostanziale. Un intero blocco del concerto sarà, infatti, dedicato ai brani di «Red light», uscito il 6 ottobre come naturale prosecuzione della sperimentazione nel mondo dance dell'artista. Anche qui una provocazione, visto il supponente primato reclamato dal pop sulla musica da ballo. «Ma il corpo ha bisogno di ritmo», ricorda lei, che si è fatta ritrarre, sempre desnuda, da Milo Manara per la copertina e si mostra sarcastica in «Glamour», che tratteggia una visione ironica del mondo della moda, e rivendica la sua libertà, schierandosi contro il giudizio altrui in «Elle».
Ma, mentre Elo dice di star valutando una nuova proposta cinematografica dopo essere stata l'unico vero motivo di attrazione in «Ti mangio il cuore» di Pippo Mezzapesa, i fans sono pronti per il bagno di adrenalina napoletano, che metterà in fila, senza pietà e con cambi di abiti mozzafiato, oltre all'uso di un corpo di ballo e di visual in sintonia con l'operazione, successi come «Guaranà», «Ok. Respira», «Andromeda», «Due», «Tribale» (il cui videoclip è stato registrato a Napoli, per l'esattezza al centro direzionale, proprio sotto la sede de «Il Mattino»), «Bagno a mezzanotte»...
Supporter dell'esibizione, ma solo domani sera, sarà Gaia, la cantautrice italo-brasiliana appena tornata a proporsi con il singolo «Tokyo», in cui, insieme a Drast, che cura anche la produzione, racconta un'interazione tra due persone che si trasforma presto in un dialogo senza filtri che sottolinea l'importanza di godersi ogni singolo momento. A dicembre, poi, la ritroveremo nei cinema, come voce di Asha, protagonista del nuovo lungometraggio Walt Disney, «Wish», nelle sale dal 21.