Francesco Merola canta “Napule nun cagnà” a casa del papà re della sceneggiata

Francesco Merola canta “Napule nun cagnà” a casa del papà re della sceneggiata
di Enrica Buongiorno
Sabato 26 Giugno 2021, 16:40
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La Napoli bella, che resiste, che si accontenta trasformando i suoi difetti in pregi è la protagonista indiscussa di Napule nun cagnà, ultimo brano cantato da Francesco Merola in featuring con Cosimo Merolla. Il video del pezzo, (appena pubblicato su Youtube, Spotify e su tutti i maggiori digital store), scritto dallo stesso Merolla, imprenditore nel campo della moda con la passione per la musica napoletana, è stato girato a casa di Mario Merola oltre che in luoghi simbolo della città come Mergellina e il centro storico. 

«Dopo il brano monumento Parla cu' 'mme dedicato a mio padre, era molto difficile partorire una canzone classica di quel livello. Si può cedere all’innovazione, ma non a discapito delle proprie origini – afferma Francesco Merola – Un bel giorno è venuto a casa mia un amico, mio grande fan: Cosimo.

Mentre prendevamo un caffè mi ha invitato a sedermi al pianoforte e mi ha fatto ascoltare le parole di una poesia scritta da lui. Quelle parole mi sono piaciute d’impatto, le ho subito musicate e ho espresso il desiderio di cantare la canzone che era venuta fuori insieme a lui. È nata così “Napule nun cagnà”, una canzone che sicuramente avrebbe cantato anche mio padre, un testo che rappresenta a pieno la nostra città, la Napoli genuina che rischia di scomparire a causa dei pregiudizi, e che invece bisogna ritrovare. Perché la Napoli di una volta non deve morire, non può morire, non morirà: tutti i grandi artisti, in qualsiasi parte del mondo si esibiscono, cantano una canzone classica napoletana».

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