Massimo Ceccherini senza peli sulla lingua. «Sono tutti bolliti, non hanno un'idea e prendono un sacco di soldi», così l'attore e sceneggiatore ha parlato della tv nostrana dei nostri tempi. Contro i reality, contro l'ipocrisia dei conduttori, Ceccherini ne ha risparmiati pochi.
A ruota libera, il co-sceneggiatore del film di Matteo Garrone "Io, Capitano" si è schierato con la sua solita irriverenza e sincerità contro il sistema della televisione italiana durante un'intervista rilasciata al podcast Gurulandia.
Nel lungo episodio, Ceccherini si è sbottonato parlando delle sue vicissitudini, delle scommesse, del suo lavoro e dei realty show. «La verità - ha detto il comico - è che in tv sono tutti, o quasi tutti, bolliti. Fiorello è uno che inventa e crea, quello sa fare, ma se no sono tutti bolliti, senza nessuna idea e prendono un sacco di soldi».
Sfruttano il talento e li lasciano lì
«Come vivono quelli lì di quei programmi che sfruttano il talento? Intortano anche i genitori, perché credono che il figlio è diventato, che so, Freddie Mercury», attacca l'attore. «Appena finisce il programma - continua - tutti sappiamo che dieci su dieci, spariscono.
L'attacco ai Reality
Ceccherini si è lasciato andare anche su alcuni dei programma cardine della tv popolare italiana: «Loro (riferito agli autori) hanno lo psicologo che sta dalla parte loro. A loro fa comodo se tu stai lì per scoppiare. Il dopo di quella faccenda lì, non è regolato», ha raccontato riferendosi ai partecipanti dei reality.
E su Uomini e Donne? «A nessuno frega un cazzo dell'amore - ha sentenziato -. Dopo quattro, cinque mesi che stanno insieme, con le luci dello studio tv che si sono spente, la tentazione è forte di fare altro».