A Milano la situazione è sempre più critica a causa del coronavirus e Massimo Galli fa sapere di non avere più tempo per le ospitate televisive. «Dovrò declinare gli inviti a partecipare a trasmissioni televisive per almeno una settimana, da lunedì 2 novembre in poi», ha scritto il primario del reparto malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, in un tweet. Intanto, nella regione Lombardia, ancora una volta profondamente colpita dal Covid-19, si continua a discutere di un'eventuale chiusura generalizzata.
«La situazione non mi lascia più margini di tempo e ho una quantità di cose urgenti di cui dovermi occupare", aggiunge nella giornata caratterizzata da oltre 31mila nuovi contagi e 199 morti», continua il tweet del professore.
Dovrò declinare gli inviti a partecipare a trasmissioni televisive per almeno una settimana, da lunedì 2 novembre in poi. La situazione non mi lascia più margini di tempo e ho una quantità di cose urgenti di cui dovermi occupare.
— Massimo Galli (@MassimoGalli51) October 30, 2020
In Italia i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore sono 31.084, con il nuovo record di 215.085 tamponi.
«Oggi non ci sono buone notizie, ieri 26.831 casi oggi abbiamo superato 31mila abbondamente», ha detto Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, al monitoraggio settimanale Iss-Ministero. Con 4.285 dimessi/guariti in più nelle ultime 24 ore, gli attualmente positivi salgono ancora a quota 325.786 (26.595 in più rispetto a ieri, quando l'aumento era stato di 22.734 unità).