Brilla la stella di Bright Maddaloni:
oro al Cadet European Cup di Follonica

Bright Maddaloni
Bright Maddaloni
di Diego Scarpitti
Domenica 9 Febbraio 2020, 23:38
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Mano destra sul petto e medaglia d’oro al collo. In sottofondo l’inno di Mameli, mentre sale alto il tricolore. Scugnizzo coloured, colonna d’ebano, gigante buono. Prima vittoria internazionale per Nosa Bright Maddaloni (81 kg) al Cadet European Cup di Follonica. Al primo significativo appuntamento dell’anno in Toscana, il già due volte campione italiano porta sul gradino più alto del podio la Star Judo Club di Scampia, avamposto di legalità e inclusione sociale.

Figlio adottivo del maestro Gianni Maddaloni, l’under 18 Bright ha schienato sulla materassina i suoi avversari. Danza sul tatami e colpisce al momento giusto. Grande il suo entusiasmo. «Sono molto contento, perché ho appagato due desideri: arrivare in finale e vincerla. Spero di partire da qui, per andare in alto. Ringrazio i miei genitori e tutte le persone che mi sono state vicine», dichiara soddisfatto il portentoso ragazzo, nato in Austria il 5 maggio 2003 da padre ivoriano e madre nigeriana, in Italia da quando aveva tre anni.

Dopo i successi negli anni dispari (2019 e 2017), è arrivata per la stella nera il suo primo trionfo internazionale del 2020. Soltanto una settimana fa Bright si era imposto pure al Trofeo CSEN città di Bari, dove si sono classificati primi anche Serena Maddaloni (57 kg), Antonio Bottone (60 kg), Guglielmo Imperato (60 kg), Francesco Aiello (73 kg), Ciro Sarnelli (pesi massimi), argento per Francesco Pio Esposito (73 kg).

Appartenenza. «Mi sento più napoletano che italiano», l’arguta risposta di Nosa Bright alla domanda posta da Diego Bianchi qualche mese fa a La7. Il suo continua ad essere un ippon devastante contro il razzismo e a favore dell’integrazione. Sognando un giorno di diventare carabiniere e di partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024. O’Maè, nel mentre, approva e ringrazia.  
 
 
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