Assunta Scutto, il bronzo all’Hungary Masters vale il primato nel ranking mondiale

Per l'atleta delle Fiamme Gialle un nuovo traguardo prestigioso

Assunta Scutto, classe 2002
Assunta Scutto, classe 2002
di Diego Scarpitti
Domenica 6 Agosto 2023, 10:00
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Pugno sinistro al cielo. Braccia alzate in segno di preghiera. Indice destro verso l’alto con una smorfia di incredulità. Con un largo sorriso sul podio stringe il bronzo nella Laszlo Papp Arena. È la terza medaglia del 2023 per Assunta Scutto. Ultimo atto vincente all’Hungary Masters, dopo il terzo posto ai Mondiali di Doha e l’oro al Grand Slam di Astana. L’atleta di Scampia bissa il risultato di Gerusalemme nel dicembre del 2022 e diventa la numero 1 nel ranking.  

Budapest. La judoka delle Fiamme Gialle ha mostrato ancora una volta il suo talento sul tatami. Testa di serie, Scutto ha iniziato la rassegna magiara superando la cinese Zongying Guo. Costretta ai ripescaggi dalla mongola Baasankhuu Bavuudorj, il portento napoletano che ha mosso i primi passi sulla materassina con il maestro Gianni Maddaloni si è subito riscattata ai danni della portoghese Catarina Costa e della serba Milica Nikolic, dispensando wazari.

«È stata una bella gara. Mi sentivo in forma e sono soddisfatta di come è andata, anche se i quarti di finale mi hanno lasciato un po’ di amaro in bocca, perché era un incontro che potevo vincere», racconta la campionessa partenopea classe 2002. «Forse l’arbitraggio a sfavore ma va bene così. E’ stato difficile riprendermi subito per i ripescaggi, ma questo fa parte del percorso di crescita e sono contenta di aver affrontato al meglio la sconfitta e non aver mollato», tiene a precisare Susy.

 

Successo legato alla fede. «Dio mi ha dato la forza per riprendermi e non mollare», dice Assunta, convinta delle sue idee e del suo credo. «Sono contenta della medaglia perché adesso sono la numero 1 nel ranking mondiale». Raggiunto in pratica un bel traguardo. «Sono felice della continuità di risultato delle ultime gare: questo mi fa capire che sto facendo un buon lavoro e che sto maturando», osserva entusiasta. «Ringrazio le Fiamme Gialle e la Fijlkam per avermi supportato e permesso di avere il mio coach Antonio Ciano sulla sedia. Dedico la medaglia alla mia famiglia e al mio fidanzato Kevyn presente in gara», conclude raggiante Assunta Scutto (nelle foto di Emanuele Feliciantonio). In cascina altri punti preziosi per la qualificazione verso le Olimpiadi di Parigi 2024.  

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