Giro d'Italia 2023, via libera per il percorso nelle due Costiere

La bonifica dopo l'incidente che ha provocato la morte di un giovane di Agerola

La tappa Lioni-Lago Laceno
La tappa Lioni-Lago Laceno
di Mario Amodio
Mercoledì 10 Maggio 2023, 11:00 - Ultimo agg. 16:00
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Ritorna alla grande il Giro d'Italia in Campania. Dopo l'arrivo di ieri al Lago Laceno, ecco due tappe: Atripalda-Salerno oggi e l'altra domani che toccherà l'area vesuviana e quella fascia costiera che da Amalfi porta dritto a Napoli. È l'attesissima Napoli-Napoli, che attraverserà i tornanti che contraddistinguono la salita del Valico di Chiunzi, recentemente ribattezzata Cima Pantani, in ricordo del Pirata che proprio qui, il 25 maggio del 1997, fu protagonista di una rovinosa caduta che compromise la sua partecipazione a quell'edizione del Giro. E oggi sarà celebrato a Napoli un altro campione, Fausto Coppi, con una targa nel velodromo dello stadio Albricci: la cerimonia è fissata alle ore 19 con la partecipazione del sindaco Gaetano Manfredi, del comandante delle Forze operative Sud, generale Giuseppenicola Tota, di Angelo D'Avino, figlio del falegname di Somma Vesuviana che regalò al campionissimo la bicicletta al ritorno dalla guerra, e del sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno. 

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Il passaggio in uno dei posti più incantevoli della Campania ha rischiato fino a ieri di subire uno stravolgimento del percorso a causa del terribile incidente verificatosi sulla provinciale 75 che unisce Ravello alla parte bassa della Costiera Amalfitana.

Dopo l'incidente che ha provocato la morte di un giovane di Agerola, si è dovuto procedere a un intervento di bonifica lungo il fianco della roccia e contestualmente al restringimento della carreggiata per garantire la sicurezza stradale. Soltanto nel tardo pomeriggio è giunta la notizia che la sesta tappa del Giro non subirà nessuna variazione sul percorso disegnato dagli organizzatori. Quindi domani, dopo la partenza prevista alle 13.15 da piazza Plebiscito, la carovana rosa girerà alle spalle del Vesuvio, per poi toccare Pompei, le due costiere, Amalfitana e Sorrentina, Stabiae, Oplontis, il Miglio d'Oro, Ercolano, Portici e la sua Reggia prima di rientrare a Napoli dove l'arrivo è fissato sul Lungomare. Una gara breve ma intensa, su 162 chilometri di percorso ed un dislivello di 2.800 metri, con un passaggio in 22 comuni. Due saranno i gran premi della montagna, rispettivamente in Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina. Il primo sul Valico di Chiunzi, l'altro a Picco Sant'Angelo a cui si arriverà dopo una serie di saliscendi a partire già da Amalfi. Dopo il traguardo volante a Sorrento la carovana proseguirà per altri 55 chilometri lungo i quali si transiterà per Vico Equense, Castellammare, Torre Annunziata, Torre del Greco e Portici città avamposto del grande arrivo previsto in via Caracciolo. 

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