Il coach Valerio Esposito premiato con la Palma di Bronzo dal Coni: «Un onore»

Preparatore atletico e docente, a 37 anni è il più giovane in tutta la storia del pugilato italiano ad aver vinto questo premio prestigioso

Valerio Esposito
Valerio Esposito
di Andrea Aversa
Giovedì 22 Febbraio 2024, 19:28 - Ultimo agg. 23 Febbraio, 14:28
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Nato a Napoli, classe 1986, Valerio Esposito è cresciuto nel Rione Traiano. Un quartiere difficile, purtroppo spesso noto per le notizie di cronaca più struggenti. Questa, invece, è una storia di vittoria e riscatto. Quest'ultimo, per Valerio, c'è stato grazie allo sport. Nello specifico grazie al pugilato, nobile disciplina che non a caso ha in Napoli una casa dalla grande tradizione. E non è una coincidenza che Valerio sia figlio d'arte. Suo padre, Gerardo Esposito, è uno dei maestri più conosciuti e riconosciuti. Ben 50 gli anni dedicati da papà Gerardo a questo sport. E come lui, Valerio, ha ottenuto un premio davvero importante: la Palma di Bronzo. Quest'ultima è un'onorificenza che il Coni conferisce per meriti sportivi.

Ci sono tre tipologie: la Palma d'Oro, la Palma d'Argento e la Palma di Bronzo.

Quest'ultima è stata data in passato anche a Gerardo Esposito. Di padre in figlio, dunque. Perciò, il 37enne coach, preparatore atletico e docente, è diventato il più giovane in assoluto, nella storia del pugilato italiano, ad essere insignito per tale titolo. Ma in passato Valerio ha anche indossato i guantoni salendo sul ring per circa 50 match. 

Poi ha iniziato il percorso di studi che lo ha visto laurearsi e specializzarsi in Scienze delle attività motorie e sportive. La prima ed importante esperienza come preparatore atletico, l'ha avuta al fianco del campione di boxe Valentino Manfredonia, con il quale ha vinto 4 campionati italiani, un argento ai giochi olimpici europei, un oro ai campionati dell'Unione Europea, un argento ai campionati europei, restando il vincitore imbattuto delle World Series of Boxing e riuscendo a strappare il pass per le Olimpiadi di Rio 2016. 

Se la strada del solo sport non bastava, ecco che Valerio Esposito ha iniziato a intraprendere quella dell'insegnamento. Un 'viaggio' diviso in due direzioni: quella di formatore presso la Federazione Pugilistica Italiana e come docente di Metodologia dell'allenamento al Coni; quella di insegnante di educazione fisica e scienze motorie nella scuola media Principe di Napoli dell'Istituto Comprensivo Baracca. Una struttura sita nel cuore di Napoli in un'altra zona difficile ma rinata negli ultimi anni: i Quartieri Spagnoli.

«Credo che il pugilato possa essere una grande occasione per tutti quei bambini e ragazzi a rischio - ha spiegato Valerio Esposito - Lo sport in generale è un'opportunità per i giovani che vivono in contesti difficili, di poter emergere e trovare altre strade. E sono convinto che la boxe sia una disciplina perfetta affinché si possa raggiungere questo scopo, anche sociale e culturale».

Valerio, tesserato con l'associazione sportiva Pro Fighting Napoli Club, ha collaborato in passato con i campioni, Carlo De Novellis (per i pesi medi) e Gianmarco Cardillo (per i pesi massimi). Ad oggi, allena i professionisti Jahyn Vittorio Parrinello (pluricampione italiano con all'attivo tre partecipazioni ai giochi olimpici) e Raffaele Imparato (napoletano e promettente peso piuma), oltre che il dilettante - e giovane promessa del pugilato - Salvatore Attrattivo, per la categoria giovani da 49 chilogrammi (ora in 'Elite'). All'orizzonte, una nuova esperienza: la pubblicazione di un libro, dedicato alla Metodologia dell'allenamento nel pugilato. 

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