Palermo-Napoli, sfida salvezza
e del cuore per l'ex Migliaccio

Massimiliano Migliaccio
Massimiliano Migliaccio
di Diego Scarpitti
Venerdì 22 Novembre 2019, 16:39
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Derby delle Due Sicilie per Massimiliano Migliaccio. Sfida verità e salvezza tra TeLiMar Palermo e Canottieri Napoli, in programma domani pomeriggio (ore 18) alla piscina olimpica comunale, in viale del Fante 5. Come gli anni trascorsi al Molosiglio dall’ex di turno, attaccante classe’89, protagonista in giallorosso nella cavalcata promozione fino al palcoscenico continentale dell’Euro Cup.

«Sarà una partita dura per le squadre in acqua, entrambe ad un punto soltanto in classifica. La vittoria vale decisamente doppio. Capitan Umberto Esposito e compagni sono giovani, motivati e nuotano. Dobbiamo stare attenti», avverte alla vigilia la calottina bluverderossa. Tanti i ricordi all’ombra del Vesuvio. «Per me sarà strano affrontarli. Sono cresciuto in giallorosso. Mi dispiace davvero che il Circolo stia attraversando un brutto momento, sia per le avverse condizioni meteo che sul fronte economico, a causa di scelte amministrative poco lungimiranti», ammette Migliaccio.
 
Dopo 18 anni con Paolo Zizza alla guida, ora tecnico del Setterosa, barra del comando affidata ad André. «Non ho il piacere di conoscere Christian come allenatore. Se è arrivato ad allenare la Canottieri Napoli in serie A, vuol dire che è bravo e lo merita».
 
Secondo anno in Sicilia, a seguito della promozione centrata. «Mi trovo bene, Palermo assomiglia a Napoli. La società è seria, circondata da bravissime persone», spiega il neopapà, che ha trovato una nuova dimensione di vita. In formazione un altro ex di turno, oro alle recenti Universiadi. «Mario Del Basso ancora non si è espresso ai suoi livelli. Ha avuto un infortunio, che lo ha condizionato parecchio, fermo ai box per quattro partite». Valido elemento il salernitano classe’98. «Mario si impegna non poco, ha tantissime qualità e prospettive di crescita. Deve solo comprendere che la potenza, senza il controllo, non è nulla. Ci sta lavorando su e sta imparando a dosare la forza che ha», conclude Massimiliano (nella foto di Salvatore Lopez).
 
Ottava giornata complicata per la formazione di Andrè, depotenziata dalla squalifica del mancino Luigi Di Costanzo e dall’assenza di Luca Baldi, indisponibilità sopravvenuta. Convocati Luca Orlando e Francesco Travaglini, entrambi del 2003. Il Telimar punterà a riscattare la sconfitta maturata alla Simone Vitale contro la Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno. Alla Canottieri, distratta da vicissitudini societarie e spazi acqua non adeguati, servirà un vero miracolo per rilanciarsi.
 

 
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