Pomigliano d'Arco si prepara
alla Festa dello Sport

Gianluca Del Mastro
Gianluca Del Mastro
Martedì 27 Settembre 2022, 19:52 - Ultimo agg. 20:19
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«Niente ferma il rosa, niente ferma le donne». Tre magliette, di altrettanti colori diversi, fanno da sfondo al tavolo della conferenza, convocata per presentare la Festa dello Sport a Pomigliano d’Arco (1 e 2 ottobre). Sono quelle di Sport e Salute (blu), BeActive (bianca), Fondazione Umberto Veronesi (rosa). Una sinergia cromatica e istituzionale per rafforzare il messaggio della prevenzione e del benessere.

«L’idea della Festa dello Sport è nata a seguito di un confronto proficuo con le associazioni», spiega Anna Fiore, nominata a fine giugno assessore all'istruzione, alle politiche giovanili, allo sport e pari opportunità. Deleghe importanti che parlano lo stesso linguaggio. E le date della manifestazione non sono casuali. «Ottobre è il mese della prevenzione. Sport e prevenzione hanno un ruolo fondamentale per il benessere della comunità. Lo sport è uno strumento determinante nella società, che si colloca tra il diritto all’istruzione e quello alla salute. Il diritto allo sport dovrebbe essere inserito nella Costituzione e bisognerebbe dare l'opportunità a tutti di poter praticare una disciplina sportiva», osserva Fiore, ricordando i problemi relazionali che hanno i bambini post Covid. «Famiglia, scuola e sport sono i tre capisaldi per diventare dei cittadini consapevoli. Essenziale l’azione delle asd, che arrivano a diffondere la pratica sportiva e i corretti stili di vita dove non arrivano le altre agenzie educative»», argomenta l’assessore Fiore, che illustra il programma del fine settimana presso il Parco pubblico Giovanni Paolo II, una delle più grandi aree verdi d’Europa. Esibizioni e performance, ma anche corsi di nuoto (su prenotazione) presso la piscina comunale a cura dell’Acquachiara.

«Da Pomigliano si lancia un bel segnale da portare avanti negli anni. Sport punto di riferimento ed elemento per fare rete», asserisce convinto Carlo Cantales, consigliere nazionale Fidal. «Ormai lo sport è diventato l'ultimo baluardo contro l'obesità, l’alcol e la droga. Dati statistici raccontano di come l'85% dei giovani partecipando a competizioni sportive rinuncino a farne uso, o ne riducano notevolmente il consumo. Senza tralasciare gli strascichi enormi del Covid. Lo sport è ancora di salvezza», argomenta Cantales, sottolineando il percorso virtuoso intrapreso dalla Federazione italiana atletica leggera con la Fondazione Veronesi. «Lo sport consente di riprendersi la propria vita, di riappropriarsi dello spazio necessario per godersi le emozioni.

E’ importante stare bene insieme e muoversi con criterio». Infrastrutture e contesti adeguati per una società migliore.

«Sport e Salute nasce nel 2019 per avvicinare il maggior numero di persone allo sport. Abbiamo dato un sostegno concreto ai tecnici e dirigenti e siamo partiti dalle scuole», afferma Francesca Merenda. «Oggi parte il bando Scuola attiva Kids, per consentire la pratica sportiva anche alle terze e quarte nelle scuole primarie. Siamo il quinto paese più sedentario d'Europa», rileva il segretario campano di Sport e Salute. «I ragazzi che praticano sport difficilmente si perdono, ascoltano i maestri, esercitano la pazienza, sanno gestire le sconfitte. Sport moltiplicatore di benessere. Sport e Salute opera dove sono alte le sacche di dispersione scolastica, puntando all’inclusione e alla crescita sociale», prosegue Merenda. «Con la pandemia abbiamo capito l’importanza di praticare attività all’aria aperta e nei parchi. E Sport e Salute valorizza i parchi con attrezzature permanenti o iniziative con una programmazione ben definita, permettendo ai cittadini di riappropriarsi di spazi pubblici».

«Buona Festa dello Sport: ripartiamo da qui», dichiara entusiasta il sindaco Gianluca Del Mastro. «Abbiamo il dovere di riempire un vero e proprio vuoto generazionale. Dobbiamo incentivare la pratica sportiva, con tutti gli strumenti a nostra disposizione», ribadisce il primo cittadino di Pomigliano d’Arco. Le borse sportive istituite dall’Amministrazione comunale in favore di quanti hanno un Isee basso costituisce una misura di accesso, che si somma al voucher sportivo introdotto dalla Regione Campania. Si annuncia una ventata di attività sportive nel fine settimana. «La Festa dello Sport rilancia e dà visibilità a tutte le discipline dopo i due anni tremendi dovuti all'emergenza Covid», conclude Del Mastro.

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