Posillipo, Brancaccio:
«Conterà la tenuta mentale»

Roberto Brancaccio
Roberto Brancaccio
di Diego Scarpitti
Lunedì 25 Gennaio 2021, 20:33 - Ultimo agg. 20:59
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Personalità, passione, pervicacia, perseveranza. Si scrive Posillipo, si legge primato. Prorompente in Liguria, impetuoso alla Zanelli. «Bella prestazione di gruppo», commenta il tecnico Roberto Brancaccio, che ha concesso ai suoi il lunedì di riposo dopo le fatiche del 13 a 12. «Gli allenamenti riprenderanno martedì alla Scandone, mercoledì al Circolo». Entusiasmo palpabile per l’impresa maturata ai danni del Savona. «Forse i biancorossi hanno sottovalutato il nostro valore, siamo entrati in acqua molto motivati», racconta l’allenatore napoletano.

Giornata trascorsa in famiglia con gli affetti più cari. C’è tempo e modo per leggere la vittoria alla luce del lavoro impeccabilmente condotto. «Grande prova di qualità e quantità di Giuliano Mattiello». Tesse le lodi del numero 5, autore di ben 7 gol, che si è caricato sulle spalle la squadra in un confronto importante. «Ha giocato con generosità per quattro tempi come capitan Paride Saccoia e Fabio Baraldi». Senatori rossoverdi decisivi, nonostante le pesanti assenze per squalifica di Zeno Bertoli e Massimo Di Martire, indisponibili anche nel prossimo turno casalingo.

Determinante il supporto dei giovani posillipini. «Riduttivo definirli ancora ragazzini.

Sono cresciuti, sono maturati, hanno un anno in più di lavoro e di esperienza», sottolinea Brancaccio, attento ai dettagli. «La transizione della passata stagione dà già i suoi frutti». E poi un segreto sempre valido rivolto ai suoi interpreti. «Non accontentarsi mai». Asticella sempre da alzare, pigiando il tasto motivazionale.

Sabato 30 gennaio return match tra le mura amiche. Si preannuncia una sfida crocevia. L’esito della sesta giornata tra i pallanuotisti di Brancaccio e quelli di Alberto Angelini stabilirà la composizione dei gironi d’élite, ovvero l’inserimento nel gruppo E con il Recco detentore del tricolore dal 2006 e della Coppa Italia dal 2013 oppure in quello F con il Brescia degli ex e campioni del mondo Vincenzo Renzuto Iodice e Vincenzo Dolce. Si giocherà dopo il 21 febbraio per gli impegni preolimpici delle nazionali a Rotterdam. Prima, però, a Fuorigrotta il duello bis tra napoletani e savonesi. «Conterà la tenuta mentale», conclude Brancaccio (nella foto di Rosario Caramiello). In palio il primato del raggruppamento D.  

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