San Mauro alla Final Four u16:
i napoletani tra le migliori quattro d'Italia

San Mauro
San Mauro
di Diego Scarpitti
Domenica 25 Luglio 2021, 23:44 - Ultimo agg. 23:51
3 Minuti di Lettura

«Sognare non costa nulla». Outsider San Mauro Nuoto, tra le prime quattro squadre d'Italia under 16. Storico risultato raggiunto dai ragazzi di Oreste Di Pasqua, che, con la vittoria dei gironi, si sono laureati campioni regionali di categoria in un anno decisamente particolare, superando società blasonate come Posillipo, Rari Nantes Salerno e Acquachiara. Non solo. La società di Christian Andrè ha dominato le semifinali alla Scandone (battute Nuoto Club Monza, Libertas Perugia e Club Aquatico Pescara) e compiuto un ulteriore passo decisivo, entrando di fatto nell'élite della pallanuoto giovanile italiana. Final Four sabato 31 luglio e domenica 1 agosto nella piscina di Punta Sant'Anna. Pro Recco, Roma Nuoto, Roma Vis Nova a contendersi l’ambito titolo. Il sorteggio stabilirà gli accoppiamenti.

«Bellissima sensazione, premio ad un lavoro condotto in condizioni molto difficili quest’anno», spiega soddisfatto Andrè. «Andare a giocare nel tempio della pallanuoto sarà emozionante per i nostri ragazzi», osserva il pallanuotista dai trascorsi giallorossi. Navigare tra imprevisti e criticità impresa non nuova all’ombra del Vesuvio. «Percorso molto complicato senza piscina. Abbiamo ricercato altrove spazi acqua e poi il Covid ha intaccato anche il settore giovanile, con attività sospese nuovamente tra marzo e aprile», ricorda Andrè, abile a districarsi tra disagi e complicazioni. «Siamo stati davvero bravi e con merito abbiamo vinto il girone in Campania: livello molto alto e affrontato con la giusta maturità il successivo raggruppamento». 

 

Successi in vasca e fuori, merito del sostegno concreto dei genitori dei ragazzi, che non si sono sottratti. «Senza alcun apporto della Federazione e del comitato regionale ci siamo fatti carico dell’organizzazione e dei costi delle semifinali nazionali a Fuorigrotta. La generosità dei genitori non è mancata per l’onerosa trasferta in Liguria», sottolinea Andrè. In effetti con una squadra del Sud e due compagini del Centro Italia scelta una sede al Nord. «Ci prepariamo alle finali, pur essendo penalizzati dalla trasferta onerosa con ulteriori aggravi. Esorbitanti i costi degli alberghi a Genova nel weekend. Scartate le sedi di Monterotondo, Santa Maria Capua Vetere o di un centro federale», rileva Andrè.

Per aspera ad astra. «Vogliamo continuare il nostro sogno. Giocheremo al meglio delle nostre possibilità e cercheremo di vendere cara la pelle. Sarà una gratificazione per tutti. E’ emozionante vedere il nostro nome associato alla Pro Recco, Roma Vis Nova e Roma Nuoto, la plurititolata società di A1 e le altre di A2», ammette il presidente del San Mauro. Autofinanziamento e voglia di prevalere, un punto di partenza e non di arrivo. «Abbiamo dovuto chiudere la nostra piscina ed emigrare dopo 40 giorni di inattività in un'altra struttura. Nessuno, forse, avrebbe scommesso su di noi, tranne forse tre persone: i fratelli Di Pasqua, Oreste e Vito, e il sottoscritto. Questo piccolo successo ci ripaga di tante amarezze e ci dimostra che alla fine del tunnel c'è un po' di luce», rivendica orgoglioso Andrè. «E’ il capolavoro di un tecnico eccezionale e un grande uomo: Oreste Di Pasqua, che impersona alla perferzione lo spirito San Mauro», conclude Andrè.

Il gruppo eccezionale ha già vinto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA