Roba da raccontare ai nipotini. Il capolavoro è servito. La Givova Scafati espugna con una partita clamorosa il campo della leader del campionato, la Virtus Bologna, imbattuta dopo nove gare. L’innesto di Okoye (18 punti, 10 rimbalzi, nella foto contro Shengelia) è stato impressionante: la squadra ne ha beneficiato riuscendo a giocarsi il match senza alcun timore reverenziale fin dall'avvio. Alla fine il tabellone dice 77-84. Davide dunque batte Golia. Una vittoria che ha il sapore dell’impresa da tramandare ai posteri, una indimenticabile pagina sportiva del basket scafatese. Una prestazione quasi perfetta, ma soprattutto una gara solida e di sostanza, che ha premiato il lavoro degli uomini agli ordini di coach Caja e lo sforzo economico profuso dalla società. Avanti nel punteggio fin dall'inizio la compagine dell’Agro ha avuto il merito di non mollare mai la presa. Senza l’infortunato Butjankovs, ma con in campo il neo arrivato Okoye, capitan Rossato e compagni hanno tirato con superiori percentuali di realizzazione, hanno recuperato più rimbalzi e possessi e fatto circolare la palla in maniera esemplare, infliggendo una dura lezione alla blasonata formazione bolognese che, per l’occasione, era rientrata nella Virtus Segafredo Arena, dopo l’esilio forzato al PalaDozza. Esordio interno bagnato però da una sconfitta, la prima in campionato dall’inizio della stagione agonistica.
Coach Attilio Caja: «Faccio i complimenti ai ragazzi, che al di là della partita e del risultato che ci rende felicissimi, stanno lavorando molto bene, con intensità, impegno e sacrificio.