Benevento, difesa colabrodo: la speranza si chiama Glik

Incassati 8 gol in 5 gare Stellone punta sul polacco per fermare la Spal

L'allenatore Roberto Stellone
L'allenatore Roberto Stellone
di Luigi Trusio
Giovedì 6 Aprile 2023, 09:43 - Ultimo agg. 10:00
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Fino a poco più di un mese fa, con 27 reti incassate in 26 gare, la difesa del Benevento era la terza migliore del campionato. Dal primo marzo, giorno della gara interna con il Sudtirol, anche il reparto che rappresentava l'ultimo baluardo è maldestramente crollato sotto i colpi delle avversarie. Otto reti incassate in sole cinque gare: due contro gli altoatesini, due a Terni, due a Pisa e altrettante a Bari. Unico match a porta inviolata, quello casalingo con il Como.

In 31 partite, adesso, i gol rimediati sono 35 e la squadra è precipitata all'ottavo posto in graduatoria alla voce difese meno perforate. Roberto Stellone ha dalla sua la parziale attenuante di non aver avuto mai a disposizione la retroguardia al completo, ma l'involuzione del pacchetto è qualcosa di preoccupante in vista del doppio turno al «Ciro Vigorito» con Spal e Reggina.

Due partite da vincere senza se e senza ma. E per farlo servirà innanzitutto una certa solidità là dietro, oltre ad almeno una rete. Da quando pure la difesa ha cominciato a fare acqua, non è più nemmeno una questione di coperta troppo corta: il Benevento ha falle evidenti in ogni reparto e l'unica soluzione a portata di mano per Stellone è quella di provare a cambiare qualcosa in termini di uomini.

Kamil Glik è arruolabile sin dalla scorsa settimana e con la Spal la sua esperienza potrebbe farsi sentire. Per questo l'allenatore sta pensando seriamente di rilanciarlo dal primo minuto dopo averlo tenuto in panchina a Bari. Contro gli estensi sarà una gara da dentro o fuori: il pari non servirà a nessuna delle due, chi vince può continuare a sperare, chi perde sarà invece condannato, anche se non ancora sul piano aritmetico, alla retrocessione diretta. D'altro canto Veseli da centrale nella difesa a quattro non ha affatto entusiasmato. L'albanese ha commesso falli a iosa, è apparso nervoso e poco lucido in talune circostanze. Ed è una delle principali delusioni in una stagione in cui non ha brillato nessuno, se non il giovane Carfora.

Stellone deve scegliere anche il sistema di gioco: il dubbio sul ritorno alla difesa a tre lo assale da giorni, ma la prima mezz'ora di Bari potrebbe risultare decisiva per farlo optare verso la continuità e confermare la linea a quattro. Peccato che in mediana non ci sarà quello che fino al momento dell'espulsione era stato il migliore tra i giallorossi, ovvero Acampora. E non ci sarà neppure Viviani. I due espulsi del «San Nicola» sono stati squalificati dal giudice sportivo e rientreranno per la sfida con la Reggina del prossimo 15 aprile. Nel frattempo la seduta di ieri mattina ha fatto registrare una novità: Hamza El Kaouakibi è rientrato parzialmente in gruppo e quindi dovrebbe essere disponibile per il match di Pasquetta. Il marocchino ha partecipato alla prima fase della seduta, poi è rientrato quando si è trattato di dedicarsi alle esercitazioni offensive. Con il gruppo anche Letizia e Schiattarella, che martedì si erano dedicati solo a terapie e palestra. Unico assente Capellini. Oggi si replica con un'altra seduta mattutina.

Designato nel frattempo il direttore di gara della sfida salvezza con la Spal: dopo i fatti e le polemiche di Bari, toccherà all'internazionale Maresca di Napoli, arbitro dal rosso «facile» che ha fischiato i giallorossi solo due volte (sconfitta interna nel derby con l'Avellino nel 2012 e 3-3 con l'Udinese in A nel 2018). Il designatore ha fermato Piccinini (che non sarà neppure quarto uomo) e «riabilitato» dopo tre turni di stop Santoro, la giacca nera che si era inventata l'espulsione di Tello: gli toccherà Frosinone-Ascoli.

Per quanto riguarda infine la prevendita per i pacchetti che includono le due sfide con Spal e Reggina, dopo l'iniziale partenza a razzo c'è stata una leggera frenata. Detto dei sold out della Curva Sud Superiore e della Tribuna Superiore Coperta (Giallorossa), sono rimaste poche scorte di Tribuna Inferiore (una sessantina di tagliandi) e Tribuna Superiore Scoperta (un centinaio). Buona disponibilità per Distinti Superiori e Curva Sud Inferiore, ampia per Curva Nord e Distinti Inferiori. Visto che si giocherà alle 12.30, c'è il rischio concreto di vedere il numero di abbonati dimezzato sugli spalti a causa di gite, scampagnate, weekend fuori e pranzi in famiglia o in ristoranti e agriturismi nella giornata di Pasquetta. Da Ferrara, finora, acquistati 32 biglietti per il settore ospiti da parte dei tifosi della Spal.
 

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