Calciatore argentino rischia fino a un mese di carcere: gesti antisemiti in campo

Calciatore argentino rischia fino a un mese di carcere per aver fatto un gesti antisemiti in campo
Calciatore argentino rischia fino a un mese di carcere per aver fatto un gesti antisemiti in campo
di Marta Ferraro
Mercoledì 11 Marzo 2020, 16:11
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Un calciatore argentino della seconda divisione, Arnaldo González, potrebbe affrontare un mese di carcere per aver fatti dei gesti antisemiti in campo. Il fatto ha avuto luogo durante la partita tra Nueva Chicago, la sua squadra e Atlanta, un club legato alla comunità ebraica in Argentina.

Nella seconda metà della partita González è stato espulso e quando ha lasciato il campo di gioco si è portato una mano alla testa e ha fatto un gesto per emulare il kippah - il tradizionale copricapo usato dagli uomini ebrei - e poi si è toccato i genitali, in riferimento alla circoncisione.

Dopo lo spiacevole incidente la polizia della città di Buenos Aires ha aperto un fascicolo. Il calciatore, infatti, ha violato il Código Contravencional, e in particolare ha provocato «il pregiudizio contrario in uno spettacolo di massa», un errore sanzionato con una multa che va da 10.000 a 50.000 pesos o un arresto da cinque a 30 giorni.

Lo stesso giorno, di fronte alle critiche nei confronti del giocatore, il club Nueva Chicago ha riferito che valuterà «le misure disciplinari da adottare». In un tweet successivo, hanno pubblicato un video in cui González si scusa con i fan dell'Atlanta e della comunità ebraica.

«Ho guardato il video e sono davvero imbarazzato», ha affermato il calciatore. Il giocatore si è giustificato dicendo che ha reagito in quel modo in «un momento di rabbia, quando è stato espulso» e «ha ricevuto degli insulti». «Non sono così, non ho mai reagito in quel modo da nessuna parte», ha sostenuto.

A ogni modo l'Associazione degli avvocati ebrei argentini ha presentato una denuncia penale alla Procura della città di Buenos Aires. Prima della denuncia, il Ministero Pubblico ha riferito che il giocatore è stato accusato penalmente «di aver trasgredito l'articolo 3 della Legge 23.592 che incrimina la realizzazione di atti discriminatori».

Nel frattempo, la Federcalcio argentina ha ripudiato i gesti discriminatori di González e ha sottolineato che «hanno preso un intervento immediato attraverso le azioni degli organi disciplinari competenti nella materia».
 
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