Gli Europei di calcio si giocheranno davanti al pubblico, ma Roma non ha ancora dato una risposta certa all'Uefa. È ufficiale, invece, l'ok da parte di 8 città europee - delle 12 ospitanti - per svolgere il torneo in sicurezza, nonostante la pandemia da Covid. Mentre Roma, Monaco, Dublino e Bilbao - che non si sono ancora pronunciate - «hanno tempo fino al 19 aprile per fornire ulteriori informazioni sui loro piani e in quella data verrà presa una decisione finale in merito allo svolgimento delle partite». Lo fa sapere l'Uefa in un comunicato: in quella data, si apprende, il massimo organismo calcistico europeo deciderà se escludere o no le 4 città dall'organizzazione dell'Europeo.
Roma
Conto alla rovescia, quindi, per l'Olimpico di Roma: il governo italiano nei giorni scorsi ha dato la sua disponibilità, ma è il Cts a fare le valutazioni. E nel verbale pubblicato l'altro ieri gli esperti hanno ribadito che al momento «non è possibile» confermare che gli incontri previsti si possano svolgere con la presenza degli spettatori ma dopo aver valutato le richieste arrivate dalla Figc, ha però dato «disponibilità» a rivedere la questione nelle prossime settimane «alla luce dell'evoluzione del quadro epidemiologico e dell'andamento della campagna di vaccinazione in corso in Italia».
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✅ UEFA is working closely with governments and health authorities at all host venues to safeguard fans attending #EURO2020 matches.
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Le altre città
Tra le otto città che hanno dato l'ok, San Pietroburgo ha confermato una capienza del 50%, con la possibilità di aumentarla entro la fine di aprile, mentre Budapest punta ad ospitare gli spettatori a pieno regime, a condizione che questi rispettino i severi requisiti di ingresso allo stadio.
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I biglietti
L'Uefa ha concesso ai tifosi tempo fino al 22 aprile per il rimborso dei biglietti, promettendo «accordi speciali» in caso di trasferimento o incontro programmato a porte chiuse. Dall'Europeo al Mondiale del Qatar. La Rai si è assicurata i diritti esclusivi per i Mondiali di Qatar 2022. Lo ha reso noto la stessa Fifa. La Rai ha ricevuto i diritti audiovisivi per più piattaforme, televisione, canali digitali e radio, e fornirà al torneo una base di trasmissione estremamente solida. Oltre a coprire tutte le 64 partite in diretta la Rai proporrà un'offerta molto ampia, che comprenderà la ripetizione dei momenti salienti e programmi di reportage e interviste. Rai 1 trasmetterà un minimo di 28 partite, tra cui quella di apertura, la finale e le due semifinali, raggiungendo così l'obiettivo della Fifa di fornire un'ampia copertura alle proprie competizioni.