Mkhitaryan non si nasconde: «Voglio restare a Roma per i prossimi anni».

Mkhitaryan non si nasconde: «Voglio restare a Roma per i prossimi anni».
di Gianluca Lengua
Lunedì 8 Giugno 2020, 15:14 - Ultimo agg. 15:54
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Henrikh Mkhitaryan esce allo scoperto e senza giri di parole rivela il suo obiettivo per il futuro: «Voglio rimanere alla Roma per tanti anni». Una frase che di certo avrà fatto piacere a Paulo Fonseca il tecnico che in più di un’occasione ha espresso la volontà di lavorare con l’attaccante anche nella prossima stagione. Sarà difficile, però, per Petrachi trovare l’accordo giusto che soddisfi l’Arsenal e non svuoti le casse del club giallorosso. L’armeno ha un contratto con i Gunners che scadrà a giugno 2021 e ha uno stipendio di 7 milioni a stagione. Durante il prestito secco alla Roma le due società si sono divise il salario, ma la situazione non potrà restare così anche il prossimo anno. Due le strade: i giallorossi comprano il cartellino di Mkhitaryan e gli prolungano il contratto per altri tre anni, spalmando così lo stipendio; oppure l’Arsenal rinnova il contratto, lo lascia in prestito un altro anno nella Capitale sperando che salga il valore del calciatore per poi venderlo l’anno successivo. «Mi piacerebbe restare e non solo la prossima stagione, vorrei restare per i prossimi anni. Però ho un contratto con l’Arsenal, non sta a me decidere, ma ai club che devono trovare un accordo. Penso ad allenarmi e giocare bene, non vedo l’ora di sapere cosa succederà ovviamente. Se non resterò a Roma tornerò all’Arsenal senza lamentarmi, il calcio cambia in fretta e devi essere pronto a giocare dovunque ti trovi. Se non sarà alla Roma tornerò all’Arsenal, altrimenti resterò qui», ha detto in un’intervista a Futbol with Grant Wahl. Il procuratore di Henrikh è Mino Raiola, un agente in grado di soddisfare le volontà dei giocatori che assiste: «La cosa più importante è che cerca di far felici i giocatori. Se non sono felici anche lui non è felice. Se uno dei suoi giocatori non è felice in una squadra, lui cerca la soluzione per farlo felice. Ci sono delle situazioni davvero difficili da gestire con lui, ma è normale perché è il migliore nel suo lavoro e lo apprezzo».

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