Il terzino, dopo aver ammesso in un'intervista al sito Goal.com di essere «nella fase migliore della mia carriera» e di aspirare alla Seleçao («Se dovesse chiamarmi l'Italia ci penserò, ma non ho esitazioni nel dire che il mio sogno è quello di indossare la divisa verdeoro del Brasile»), si sofferma ancora sulla rincora alla capolista in campionato. «Com'è vedere i bianconeri sempre lì davanti? È difficile. La Juventus è una squadra che di solito non fa passi falsi. E in questo dobbiamo imparare da loro - riconosce Emerson - Sappiamo però che non è imbattibile e la Roma sta lavorando duro per riuscire a raggiungerla. Abbiamo ancora 13 partite, scontro diretto compreso, per provarci».
E per regalare a capitan Totti un titolo nell'anno dell'addio al calcio giocato. «Non so se sta già pensando a smettere, non so se ha già dei piani su cosa fare dopo il suo pensionamento.
Alcuni dicono che questo potrebbe essere il suo ultimo anno, ma io non ci credo, continuo a pensare che giocherà almeno per un altro anno», il pensiero dell'esterno sudamericano.