MotoGp, Martin vince la Sprint in Thailandia si avvicina a Bagnaia (solo settimo) in classifica

Lo spagnolo batte Binder e Marini

MotoGp, Martin vince la Sprint in Thailandia si avvicina a Bagnaia (solo settimo) in classifica
di Sergio Arcobelli
Sabato 28 Ottobre 2023, 17:07 - Ultimo agg. 29 Ottobre, 10:33
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La Sprint Race del Gran Premio di Thailandia è andata a Jorge Martín, che ha dominato la mini gara andandosene via in solitaria già dopo la prima curva. Lo spagnolo della Ducati Pramac, che ha chiuso davanti al sudafricano della Ktm Brad Binder e al compagno di marca Luca Marini (team VR46), si è portato a 18 punti da Francesco Bagnaia, arrivato settimo dopo una partenza lenta. “Mi aspettavo di più, ma ho perso troppo tempo al via. Un paio di secondi che non mi hanno permesso di essere davanti a lottare per il podio”, mastica amaro Pecco.

Dopo due Gran Premi deludenti, tra una caduta in Indonesia e un errore di strategia in Australia, Martín ha riattivato la modalità “Martinator” e ha rivestito i panni dell’imbattibile.

Finora, sul tracciato thailandese di Buriram, ha stabilito il miglior tempo nelle libere combinate, il miglior crono nelle qualifiche e la vittoria della pole position. In attesa del GP (ore 9), è stato un fine settimana nel segno del madrileno. Che continua a dominare nel format della gara veloce: è arrivato a festeggiare la sua quinta vittoria di fila nelle Sprint Race. E anche stavolta, come da abitudini, è rimasto in testa dall’inizio alla fine. “Volevo essere davanti perché so di poter fare la differenza nei primi due giri, anche se poi ho fatto fatica a metà gara col grip dietro”, sorride Jorge.

Umore opposto per un Bagnaia che, dopo le prove libere, sembrava aver ritrovato il feeling con la Ducati Desmosedici. Il torinese era partito dalla sesta casella ma ha finito per perdere subito tre posizioni dopo lo spegnimento dei semafori. “Per la seconda volta in questo weekend non mi sentivo a mio agio con le gomme. Il sesto posto in griglia non è male, ma dobbiamo essere più costanti”, ribadisce il pilota italiano. Una volta conquistata la settima posizione (“Ho perso parecchio tempo per riuscire a superare Zarco e Alex Márquez”) Bagnaia ha iniziato a girare con lo stesso ritmo dei primi, ma era ormai lontano dal podio e ha chiuso la gara non lontano dal gruppetto in lotta per la quarta posizione occupata da Marc Marquez. Per i due gradini del podio alle spalle di Martín, invece, è stata bagarre tra Brad Binder, poi secondo, e Luca Marini. “Non è stato semplice superare Marini e sono soddisfatto”, ha detto il sudafricano della Ktm. Mentre Luca ha rivelato di aver avuto qualche difficoltà con la gomma media. Questo, però, non gli ha impedito di dare il massimo. Con il risultato della Sprint della Thailandia, c’è un verdetto: il campione del mondo 2023 sarà comunque un pilota Ducati. Il vantaggio di Bagnaia su Binder, l’unico pilota fra i primi 4 che non guida la moto della Casa bolognese, è di 136 punti, e quindi lo esclude dalla possibilità di vincere il mondiale, che dunque si giocherà tra Bagnaia, Martín e Bezzecchi.

Risultati Sprint Race:

1.Jorge Martín (Spa-Ducati), 2. Brad Binder (Rsa-Ktm) a 0”933, 3. Luca Marini (Ita-Ducati) a 1”841, 4. Marc Marquez (Spa-Honda) a 3”503, 5. Aleix Espargaró (Spa-Aprilia) a 3”581, 6. Marco Bezzecchi (Ita-Ducati) a 4”029, 7. Francesco Bagnaia (Ita-Ducati) a 4”121, 8. Alex Marquez (Spa-Ducati) a 6”727, 9. Johann Zarco (Fra-Ducati) a 7”323.

Classifica: Bagnaia 369 punti, Martín 351, Bezzecchi 297, Binder 233.

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