Salernitana-Augsburg 2-1, Coulibaly e Botheim regalano la vittoria a Iervolino

Nota stonata l'uscita per infortunio di Bohinen

Salernitana, vittoria contro l'Augsburg
Salernitana, vittoria contro l'Augsburg
di Enrico Vitolo
Sabato 5 Agosto 2023, 22:51 - Ultimo agg. 6 Agosto, 10:00
3 Minuti di Lettura

Decisamente sotto ritmo nel primo tempo, brillante e aggressiva nella ripresa. Due qualità, le ultime, che hanno permesso alla Salernitana di battere per 2-1 l’Augsburg all’Arechi (terreno di gioco in brutte condizioni) e di conquistare la seconda edizione del Trofeo Angelo Iervolino. Ma ancora una volta la squadra che scende in campo è soltanto in parte, anzi forse addirittura in piccola parte, quella che normalmente Sousa farà giocare in campionato. Compreso Costil che, in attesa di Ochoa e con Fiorillo out come Daniliuc, Mazzocchi e Dia, ha iniziato comunque a prendere confidenza con il granata. Quella stessa confidenza che ha ormai Candreva nel giocare trequartista. E non solo. Perché per l’occasione il capitano si traveste anche da seconda punta staccandosi così un po' da Kastanos chiamato invece a sua volta ad arretrare per trasformare il 3-4-2-1 della fase offensiva in un 3-5-2 versione fase difensiva. Proprio da questo concetto tattico nasce al 16’ la prima e unica palla a gol del primo tempo, lancio in profondità di Bohinen per Candreva cha da posizione defilata spara addosso a Koubek numero uno dei tedeschi. 

Tietz la sblocca in avvio di ripresa: prima e dopo non accade praticamente quasi nulla. Botheim fa a sportellate ma non viene mai servito in area di rigore, Gyomber come sempre guida con il piglio giusto la fase difensiva, Bohinen inizialmente fa fatica a dettare i ritmi in mediana e poi addirittura al 33’ è costretto ad alzare bandiera bianca complice l’ennesimo infortunio degli ultimi mesi. Al suo posto Mamadou Coulibaly che in avvio di ripresa diventa protagonista in negativo commettendo un fallo, non nettissimo, in area di rigore che porta Phillip Tietz al 50’ a segnare su rigore il gol che sblocca il punteggio.

Ma soprattutto la partita. Nella ripresa, infatti, ecco le emozioni, comprese quelle che sono mancate nel primo tempo. 

Coulibaly e Botheim mettono ko i tedeschi: il merito è principalmente della Salernitana che dopo lo svantaggio cambia finalmente marcia. Anzi, marce. In meno di quindici minuti toglie il fiato a ogni portatore di palla avversario ribaltando di fatto l’azione da difensiva a offensiva, ma soprattutto ribaltando il punteggio. Al 59’ fa tutto Lassana Coulibaly recuperando prima palla nella sua metà campo e poi chiudendo l’azione con un bel tiro a giro che vale il pari, al 68’ ci prova Bradaric ma calcia centralmente, al 73’ dopo l’ennesimo break Candreva serve un cioccolatino a Erik Botheim che non deve far altro che scartocciare. Lo stesso che il norvegese serve al 79’ a Mamadou Coulibaly che spara però clamorosamente sul fondo. A quel punto per evitare la beffa serve più di una parata dell’ultimo arrivato Costil, all’86’ si oppone sul tiro di Mbuku, sessanta secondi dopo sul colpo di testa di Tiezt e dopo altri sessanta secondi ancora anche sulla punizione di Jensen. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA