Avellino, assalto al botteghino per il match con il Monterosi

Pazienza in apprensione per Tito e Falbo: si scalda Sannipoli

Avellino, assalto al botteghino per il match con il Monterosi
Avellino, assalto al botteghino per il match con il Monterosi
di Titti Festa
Giovedì 19 Ottobre 2023, 09:45 - Ultimo agg. 11:21
4 Minuti di Lettura

Le file sono come sempre lunghe davanti ai botteghini, anche se di nuovo e inatteso non c'è praticamente nulla perché la febbre per l'Avellino non è una influenza stagionale ma uno stato permanente.

I biglietti di Curva Sud disponibili sono terminati in meno di tre ore: segno che il sold out (registrato in tutte le partite in casa ndr) è ancora una volta vicino. Il numero degli spettatori però è destinato finalmente ad aumentare. Questa mattina, ore 9,30, infatti in Prefettura è stata convocata la commissione provinciale di pubblici spettacoli, chiamata ad esprimersi proprio sull'ampliamento della capienza dello stadio Partenio Lombardi.

La richiesta dell'Us Avellino del presidente Angelo D'Agostino è quella di ottenere subito 1.000 posti in più in Curva Sud e non ci dovrebbero essere particolari ostacoli ad ottenere la fumata bianca che dovrebbe arrivare già in giornata.

Il comune di Avellino infatti, d'accordo con il club biancoverde, ha realizzato una serie di interventi ai servizi igienici della Sud nella quale saranno aperte altre uscite proprio per consentire il maggiore deflusso di spettatori. 

Diverso il discorso per arrivare a quota 9.999 spettatori: servono infatti i sediolini sia in tribuna Montevergine che Terminio, come disposto dalle nuove norme di Lega Pro. In questo caso bisognerà capire chi tra comune e società dovrà affrontare le spese per comprare e montare i sediolini ed i tempi per questo sono più lunghi.
Proprio ieri pomeriggio sul terreno di gioco dell'impianto di Via Zoccolari intanto la squadra di Pazienza è tornata al lavoro dopo una pausa di 24 ore.

L'attenzione è tutta rivolta al doppio impegno casalingo contro Monterosi e Cerignola, seguito dalla trasferta di Catania che chiude un mese di ottobre di fuoco, decisivo per comprendere le possibilità di conquista del primo posto. Novembre non sarà certo da meno: si parte il 5 con AvellinoVirtus Francavilla, poi parentesi di Coppa tra le mura amiche con il Foggia (martedì 7) e gara esterna contro il Brindisi allo stadio Jacovone di Taranto. Impegni difficili nei quali sarà importante avere a disposizione tutti gli elementi della rosa. Per ora però la lista degli indisponibili resta lunga: domenica non saranno ancora pronti Rigione, Cionek e Patierno per i quali saranno necessari almeno altri dieci giorni.

Sotto osservazione c'è Fabio Tito: ieri si è visto camminare a bordo campo dopo che a Caserta ha risentito di un problema muscolare e sarà tenuto sotto osservazione dallo staff medico.

È in ripresa invece Luca Falbo, nuovo taglio di capelli e grande voglia di potersi mettere in mostra: dall'inizio della stagione è stato impiegato solo mezzora con Foggia e Sorrento, poi costretto a fermarsi per un infortunio al bicipite femorale che dalla trasferta di Messina lo ha messo ko. Se le condizioni di Tito e di Falbo non dovessero dare le giuste garanzie a sinistra c'è sempre l'alternativa Sannipoli.

Intanto Russo scalpita e il ritorno è vicino. Proprio il reparto offensivo, in attesa di Patierno, mette Pazienza in difficoltà. «Sono contento se i miei attaccanti non mi fanno dormire la notte»: ha ripetuto spesso il tecnico. 

Intoccabile Sgarbi, il ballottaggio tra Gori e Marconi, che ha ritrovato il gol dopo sette mesi, si è aperto eccome. Lo sa bene anche Giovanni D'Agostino, presente all'allenamento dei lupi nel pomeriggio mentre in mattinata ha incontrato Elvira Napoletano, responsabile del progetto L'Africa Chiama, alla quale ha consegnato loghi, bandiere, divise, e palloni dell'Us Avellino. Il progetto Africa Chiama è organizzato dall'APS Avellino per il mondo, che fa parte delle opere segno della Caritas Diocesana, ha permesso la realizzazione di un poliambulatorio nel villaggio Thidelly, in Senegal, nello specifico nella regione Kolda. Nei pressi del poliambulatorio, realizzato rigorosamente a tinte biancoverdi, vi è anche un campetto dove i bambini potranno giocare utilizzando il materiale donato dal club irpino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA