Non bastava l'infermeria di nuovo piena, sul Benevento si è abbattuta pure la scure del giudice sportivo. Costa caro ai giallorossi il pari acciuffato in extremis col Picerno: tre giornate di squalifica al centravanti Alessandro Marotta, una al preparatore atletico Andrea Molteni, una al direttore tecnico Marcello Carli e una al club manager Alessandro Cilento. Sanzionato per due gare anche il team manager del Picerno Roberto Franzese (che in pratica ha innescato e reiterato il battibecco culminato con la doppia espulsione) «per avere, al 39' del secondo tempo, tenuto un comportamento non corretto nei confronti di Cilento in quanto, con atteggiamento aggressivo rivolgeva nei suoi confronti frasi offensive» e inoltre «per avere, alla notifica del provvedimento di espulsione, mentre transitava davanti alla panchina della squadra avversaria, tenuto una condotta non corretta nei confronti dei tesserati avversari, in quanto si avvicinava a questi ultimi pronunciando nei loro confronti frasi minacciose». Cilento viene appiedato per avere replicato alle ingiurie di Franzese, che ha poi continuato facendo sobbalzare anche altri componenti della panchina giallorossa a causa delle ripetute minacce.
Marcello Carli è stato fermato per un turno «per avere, al 35' del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti degli arbitri, in quanto entrava sul terreno di gioco per dissentire nei confronti di una loro decisione».
Terzo giallo anche per Tello, secondo per El Kaouakibi, primo per Bolsius. Insomma una vera e propria stangata che per fortuna ha colpito in larga parte dirigenti e staff tecnico, ma l'assenza di Marotta per tre gare, unitamente a quelle già certe di Meccariello, Perlingieri, Agnello, cui si aggiungerà quella di Benedetti, la cui ecografia ieri ha rivelato una lesione di primo grado al bicipite femorale (almeno due settimane di stop, salta minimo tre partite), senza contare Pinato e Ciciretti che pur essendo in miglioramento non sono in grado di recuperare in tempo per la sfida di sabato a Potenza.
Rimane da valutare Simonetti (stamattina altro approfondimento clinico) anche ieri assente, e come ciliegina sulla torta nella seduta di lunedì si è fermato anche Carfora che dovrà essere sottoposto a esami oggi. Un quadro tutt'altro che incoraggiante, alla luce di quanto sta accadendo e soprattutto in vista delle tre gare nel giro di 9 giorni rispettivamente contro Sorrento (sabato 21 ottobre), Foggia (giovedì 26 nel turno infrasettimanale) e Potenza (lunedì 30 ottobre). Nel frattempo ieri la squadra ha ripreso ad allenarsi dopo la seduta di scarico di lunedì. Assente anche Nunziante che è Bagno di Romagna con la nazionale italiana Under 17 di Massimiliano Favo, e ci resterà fino al 22 ottobre per uno stage di preparazione alla fase di qualificazione all'Europeo di categoria. Andreoletti ha fatto allenare i difensori suddivisi in gruppi da tre su meccanismi e movimenti, ovviamente sempre puntando sulla difesa a tre. All'allenamento non ha preso parte neppure Ferrante, molto probabilmente preservato in vista di tre gare ravvicinate che dovrà giocare tutte da titolare e senza la possibilità di avere un'alternativa valida come Marotta. L'unico sostituto sarà il giovane Sorrentino che deve ancora esordire in C.