Avellino, il risveglio dei bomber: nove gol in 4 partite

Sgarbi, Gori, Patierno e Marconi a secco nelle prime giornate

La gioia di Michele Marconi
La gioia di Michele Marconi
di Marco Ingino
Mercoledì 18 Ottobre 2023, 09:11 - Ultimo agg. 13:04
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Fuoco incrociato sugli avversari. I bomber biancoverdi, da quando lo scorso 24 settembre hanno iniziato a colpire il Monopoli, non la smettono di mandare al tappeto gli antagonisti.

Potenza di un attacco mitraglia che nelle ultime giornate ha piegato con estrema disinvoltura le flebili resistenze di Monopoli, Potenza e Casertana. Un risveglio rabbioso per il reparto avanzato dei lupi che, gol su gol, ha allontanato le perplessità del disastroso avvio di stagione in cui Marconi, Patierno, Sgarbi e Gori avevano sparato a salve e fatto preoccupare la tifoseria. 

Nelle prime tre giornate, del resto, lo score tra la gestione Rastelli e l'inizio di quella di Pazienza era da profondo rosso: tre reti subite; zero gol realizzati e appena un punto in classifica.

Roba da far interrogare tutti sulle potenzialità di Sgarbi, tacciato di avere una media di tre reti a campionato, Marconi, di essere un attaccante sul viale del tramonto e non segnare dallo scorso marzo, di Patierno, reo di aver disputato più campionati tra i dilettanti che in Lega Pro, e di Gori, altro elemento proveniente dalla B ma con una media realizzativa in linea con quella di un difensore. 

Manna dal cielo per i disfattisti di un ambiente che già rivedevano in Marconi il nuovo Murano e in Patierno il nuovo Plescia. Come d'incanto, invece, la cura Pazienza ha sortito gli effetti sperati su tutte le bocche di fuoco biancoverdi che, dalla quinta giornata in poi ma con la sola eccezione di Messina, hanno risposto alle sollecitazione dell'allenatore. In sole tre partite (Monopoli e Potenza in casa, Casertana fuori) 9 delle 10 reti realizzate recano il timbro dei bomber: 2 gol di Patierno contro i pugliesi e 1 di Sgarbi intervallati dal poker di Armellino; doppiette di Gori e Sgarbi contro i lucani; sigilli sempre del numero 11 bolzanino al Pinto e colpo di testa vincente, dopo sei mesi di digiuno, da parte di Marconi. In realtà il conteggio dovrebbe essere ancora più lunsinghiero con l'inserimento del 3 a 0 rifilato sempre al Monopoli, ma in coppa Italia.

In quel caso, dopo il gol iniziale dell'ex Mulè, furono Gori e Sgarbi a scrivere il loro nome nel tabellino dei marcatori. Roba da far stropicciare gli occhi ai tifosi biancoverdi e tremare i polsi agli avversari anche perché l'attacco mitraglia irpino appare davvero ben assortito grazie al quid aggiunto al reparto dall'esplosione di Sgarbi e la duttile fantasia di Varela, che svaria tra la mediana e il fronte offensivo.

Due elementi difficili da marcare per gli avversari che, nel giro di un paio di settimane, potrebbero trovare in Russo un terzo interprete nel ruolo di supporto all'unica punta centrale. Tra le novità che hanno portato beneficio nell'era Pazienza, infatti, c'è la rinuncia, seppur non definitiva, alla coabitazione forzata tra Patierno (tuttora infortunato), Marconi e Gori. Un sacrificio solo apparente perché i primi a beneficiarne sono stati gli stessi attaccanti esclusi, a turno, ma andati ormai tutti in gol. 

Probabilmente il compito più difficile che attende nei prossimi mesi Michele Pazienza sarà proprio la gestione di un parco offensivo formato da bomber di razza smaniosi di prendersi la scena. Compito che, con il rientro di Patierno dall'infermeria nel prossimo mese di novembre, diventerà certamente più arduo per l'allenatore di San Severo che sui suoi bomber è stato facile profeta.

«La notte- disse quando non si erano ancora sbloccati- faccio fatica a dormire perché penso a chi devo escludere. Si tratta comunque di un tormento piacevole che vorrei avere presto pure negli altri settori». Desiderio esaudito con la complicità di un gruppo squadra dove l'interesse collettivo appare anteposto davvero a quello del singolo.
Le esultanze collettive ai gol di Sgarbi e Marconi a Caserta, con gli antagonisti nel ruolo che sono stati i primi a gioire correndo ad abbracciare i due marcatori, per adesso sono la miglior polvere da sparo per l'attacco mitraglia di Pazienza.

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