Avellino, Salvini avvia le consultazioni con i calciatori

Domani la squadra farà da sparring partner per il Crotone

Avellino, Salvini avvia le consultazioni con i calciatori
di Marco Ingino
Giovedì 18 Maggio 2023, 09:49
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Ascolta, osserva, si guarda intorno e riflette. Il periodo di esplorazione di Ernesto Salvini, entrato in punta di piedi in casa Avellino, prosegue in compagnia dei suoi dubbi. Pensieri che l'esperto direttore generale di Anzio avvolge nel suo silenzio esponendoli solo alla proprietà con cui si interfaccia costantemente. Perplessità che partono dal manto erboso del Partenio Lombardi, passano per la tipologia contrattuale in essere con magazzinieri, massaggiatori o fisioterapisti, spaziano sull'organizzazione dei singoli uffici o del settore giovanile e terminano con l'analisi delle posizioni dei singoli calciatori e dello stesso allenatore.

Perplessità più che lecite da parte di chi è abituato ad organizzare ogni cosa alla perfezione. Un modus operandi che a Frosinone gli ha permesso di costruire successi incredibili in quattordici anni di gestione ma che a Siena, quando si è accorto di non poter incidere, lo ha spinto a mollare la presa e cambiare aria già lo scorso gennaio quando si è visto smantellare buona parte del giocattolo che aveva costruito vestendo i panni del direttore sportivo. Da quel giorno, rimpiazzato nell'area tecnica da Tarantino, Salvini aveva assunto il ruolo di direttore generale defilandosi, in realtà, in un angolo quasi da separato in casa fino al divorzio datato 8 maggio.

Data che oggi assume un significato perché l'intervallo dei dieci giorni, che burocraticamente doveva intercorrere tra le sue dimissioni pubblicate sul sito della Robur e l'annuncio del nuovo incarico in Irpinia, scade proprio questo pomeriggio. Con i resti della squadra di Massimo Rastelli che in mattinata si allena al Partenio Lombardi e poi parte alla volta di Crotone, dove domani alle 10.45 farà da sparring partner ai pitagorici di Zauli, però è probabile che l'annuncio del suo ingaggio dal quartier Montefalcione possa arrivare solo ad inizio della prossima settimana.
Coincidenze a parte, la fumata bianca (che non appare in discussione) arriverà con qualche giorno di ritardo, come confidato nello spogliatoio dallo stesso direttore generale in pectore alla squadra, semplicemente perché non si è ancora deciso a firmare il contratto e attende rassicurazioni.

Cosa che la proprietà gli sta fornendo passo dopo passo ad iniziare dalla buona notizia del restyling del sintetico del Partenio Lombardi, manto erboso messo sotto accusa da calciatori, tecnici, preparatori atletici e fisioterapisti chiamati a giustificare in questi giorni i tanti infortuni muscolari patiti la scorsa stagione.

Un problema in meno che logicamente avvicina sempre di più la firma del direttore generale di Anzio con l'Avellino. Non a caso ieri, nel corso dell'ennesima giornata di full immersion nella sua missione esplorativa, Ernesto Salvini ha avuto modo di confessare singolarmente diversi calciatori. Con tutti, nel chiuso del suo ufficio, il direttore generale in pectore ha cercato di comprendere le aspettative personali ma anche di scavare all'interno di un gruppo che, soprattutto nel girone di ritorno, ha mostrato qualche crepa di troppo. Colloqui che sono proseguiti ben oltre la fine dell'allenamento mattutino e che, probabilmente, Salvini riprenderà pure questa mattina prima che la squadra si alleni e parta, dopo pranzo, alla volta di Crotone imbottita di Primavera. Pur non essendo stata diramata alcuna lista di convocati per quello che è stato presentato come un "allenamento congiunto" non sarebbero infatti più di 13-14 gli elementi della prima squadra abili e arruolabili per scendere in Calabria e recitare la parte degli sparring partner dei pitagorici di Lamberto Zauli.
Mesta chiusura di una stagione calcistica da dimenticare che la prossima settimana vedrà scattare anche il rompete le righe per i calciatori.
 

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