Casertana in volo, il record di Cangelosi

Sabato trasferta con il Francavilla: l'incognita del campo piccolo

Carretta in azione
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di Domenico Marotta
Mercoledì 8 Novembre 2023, 08:33 - Ultimo agg. 09:31
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Un terzo di campionato arrotondando per eccesso e primo record per Cangelosi. Nell'era D'Agostino la Casertana, in terza serie, non era mai partita meglio di così. Con la vittoria contro la Turris, alla dodicesima giornata, i falchetti sono saliti a quota 20 in classifica superando per rendimento la squadra allenata da Ginestra e costruita dal diesse Violante nel campionato 2019-2020. In quella stagione i rossoblu, guidati in attacco da Castaldo e con una squadra in gran parte di giovani si fermarono a 17 punti.

Peggio nell'anno successivo quando con Guidi in panchina la Casertana conquistò solo 12 punti, stesso rendimento del 2017-2018, quello degli "alieni" portati all'ombra della Reggia da Martone. Migliore il rendimento del primo anno di D'Agostino (il 2016-2017) quando i punti dei falchetti di Tedesco, a questo punto del campionato, erano 16 ma il patron e la sua dirigenza subentrarono alla società di Tilia a torneo iniziato.

Ancor meglio (21 punti nel 2014 e 27 nel 2015) avevano iniziato le squadre allestite dalla dirigenza di Lombardi che conquistò il ritorno in terza serie dopo 22 anni di assenza da parte della Casertana.

Una prima soddisfazione statistica per Cangelosi e per il diesse Degli Esposti che, però, guardano al campionato attuale e alla crescita della squadra. Dopo la quarta vittoria di fila, conquistata nel derby contro la Turris e con ormai alle spalle il tour de force di una gara praticamente ogni tre giorni che ha caratterizzato i primi due mesi di campionato, i falchetti possono concentrarsi sulla sfida in programma sabato sul campo della Virtus Francavilla con maggiore serenità.

I pugliesi, nell'ultimo turno, hanno fermato (1-1) il lanciatissimo Avellino al "Partenio Lombardi" e nonostante una classifica complicata (sedicesimi con 12 punti e in piena zona playout) sono un avversario da prendere con le molle. Soprattutto quando giocano in casa: il terreno di gioco in sintetico della "Novarredo Arena" è molto piccolo rispetto a quello del "Pinto" e offre pochi degli spazi a cui i falchetti sono abituati. In più Cangelosi dovrà rinunciare allo squalificato regista Proietti (salterà un turno dopo l'ammonizione rimediata domenica) che del gioco negli spazi stretti è un maestro.

Al suo posto, in cabina di regia, si accomoderà Toscano. Finora il centrocampista tascabile ha giocato da mezz'ala ma nella scorsa stagione a Gubbio, nel 3-5-2 di Braglia, si posizionava spesso davanti alla difesa. In quella zona di campo, del resto, ha agito anche alla Casertana nelle rare situazioni in cui Proietti, quest'anno, è rimasto in panchina. Per inevitabile scivolamento, a completare il reparto con Casoli, ci sarà Damian salvo che Cangelosi non voglia dare un'opportunità al giovane Matese. Queste le prime consolidate certezze in ottica formazione. Per il resto bisognerà aspettare ancora qualche giorno. Non che il tecnico abbia intenzione di rivoluzionare l'undici di partenza: del resto Cangelosi è un convinto sostenitore del detto "squadra che vince non si cambia".

I ballottaggi saranno i soliti tra Curcio e Tavernelli in attacco e tra i quattro centrali difensivi. Cartellini gialli da gestire in quest'ultimo reparto perché Sciacca, Celiento e Soprano sono già in diffida e il 18 novembre a Caserta arriverà il temibile Crotone. Ieri prima seduta di allenamento della settimana. Tutti gli effettivi della rosa erano al "Pinto": superata dunque, la piccola epidemia di problemi intestinali che domenica aveva colpito i falchetti tra il primo e il secondo tempo. Probabilmente solo un fastidioso virus. Cangelosi ha guidato i suoi nella consueta seduta di scarico atletico del martedì. Da oggi si comincia la preparazione tecnico-tattica in vista della partita di sabato alle 20.45 in Puglia.
 

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