Sei punti nelle ultime due gare di campionato. Quattro gol fatti e nessuno subito. Il Giugliano, che nell'ultimo turno ha strapazzato il Brindisi al De Cristofaro, è ormai sulla strada giusta. Il lavoro di Valerio Bertotto, arrivato a Giugliano tra lo scetticismo di non pochi tifosi e di qualche addetto ai lavori, sta dando i suoi frutti. Squadra corta, più aggressiva, ma soprattutto più propensa a giocare a calcio. Il match con il Brindisi - squadra non irresistibile dalla metà campo in giù - ha confermato i progressi già intravisti nel derby con la Turris. Bertotto sembra aver trovato la quadra e stabilito - al netto della necessaria turnazione dovuta alla cattiva condizione di forma di qualche giocatore - anche alcune gerarchie. Gladestony è scivolato in panchina per la seconda gara di fila; Berardocco è ormai il padrone del centrocampo. De Rosa invece, recuperato dal lungo infortunio, può essere considerato un titolare. Scelte chiare anche per l'attacco, dove Ciuferri - a segno contro i pugliesi - è impiegato stabilmente lungo l'out di destra.
A sinistra, invece, De Sena (al quarto gol stagionale) è ormai da tempo un intoccabile. Stesso discorso per la difesa: Berman e Caldore sono i punti fermi, mentre Menna - anch'egli ripresosi da un brutto infortunio - contende a Di Dio il ruolo di terzino destro. Russo, tra i pali, sembra infine aver convinto il trainer piemontese. «C'è ormai consapevolezza nel gruppo - sottolinea Bertotto - Vogliamo essere propositivi in campo. Affrontiamo ogni impegno con la stessa mentalità: quella vincente si costruisce con il tempo, abbandonando timori e paure. La vittoria è la conseguenza di uno stato interiore». L'allenatore del Giugliano prende in esame anche le note meno positive della partita vinta contro i pugliesi: «Anche contro il Brindisi, pur disputando un'ottima partita, abbiamo peccato in alcune fasi di gioco.
Domani è già tempo di nuove sfide: al De Cristofaro, per il secondo turno di Coppa Italia, arriva il Latina. «Ce lo siamo guadagnati il secondo turno, battendo il Benevento con una squadra imbottita di ragazzi che fino ad allora non avevano mai visto il campo - sottolinea l'allenatore del Giugliano - Affronteremo questo impegno giocando a viso aperto». Con il Latina, salvo sorprese, si rivedranno in campo Vogiatzis, Oyewale e Baldi. Non si esclude anche l'impiego di qualche difensore centrale (Zullo o Scognamiglio) reduce da infortuni. Ovizsach e Bernardotto dovrebbero figurare nell'undici titolare. Dopo il match con i laziali, il Giugliano dovrà affrontare nell'ordine Benevento, Avellino e Catania. Un trittico di partite per comprendere la reale consistenza della compagine di Bertotto, attualmente in bilico tra la zona playoff e quella playout.