Scoppia un nuovo caso «strisce blu» a Giugliano. Lo scorso ottobre la denuncia arrivò per gli stalli all’esterno della biblioteca in via Verdi che erano più stretti della norma. Stavolta a finire nell’occhio del ciclone sono le strisce disegnate dalla ditta che si occupa del servizio di sosta a pagamento nel parcheggio di corso Campano, all’esterno della Pro Loco. E sono, stando alla denuncia del consigliere comunale Giovanni Pirozzi, «troppo corte, non a norma e da cancellare».
L’esponente di centrodestra, nuovamente con metro alla mano, ha misurato gli stalli ed ecco la «sorpresa». La normativa, stando a quanto riferisce Pirozzi, impone «una lunghezza minima di 450 centimetri ma quelle che mi sono premurato di misurare variano da una lunghezza di 320 a 370 centimetri. Pensavo - continua il consigliere di Forza Italia - che, dopo il clamore del mese di ottobre, la normativa l’avessero letta ed invece a quanto pare no».
Il servizio
La ripresa del servizio di sosta a pagamento lo scorso settembre è stata accompagnata da un vespaio di polemiche in città. Dopo che per oltre due anni gli automobilisti non hanno pagato il cosiddetto grattino, è stato complesso far ripartire il servizio soprattutto perché l’amministrazione ha previsto diverse novità come l’aumento del costo della sosta in centro a 1,50 euro l’ora o la scarsissima presenza di strisce gialle per i residenti in alcune zone della città.
Quando è scoppiato il caso degli stalli all’esterno della biblioteca, la ditta ha poi «rimediato» cancellandoli con della vernice nera. Nei prossimi giorni si capirà se anche nel parcheggio della Pro Loco, ci sarà un intervento per ovviare al pasticcio. «A breve faremo il collaudo di tutti gli stalli anche all’esito delle modifiche che abbiamo studiato» replica l’assessore alla Viabilità Angelo Abbate.
In consiglio comunale mesi fa fu chiesta dalla minoranza proprio una revisione del piano di sosta che però non è ancora stata effettuata. Oltre alle tariffe, tra i vari disagi denunciati quello che riguarda i commercianti che si ritrovano a pagare, in particolare in centro, anche 12 euro al giorno. Un costo notevole mensile per i titolari di attività commerciali e per i loro dipendenti. «Vicenda, quella delle strisce blu, che sta oramai assumendo tinte che vanno dal paradossale all’assurdo passando per il comico» conclude il consigliere Pirozzi.