Giugliano, è allarme stadio: il ritorno al De Cristoforo sempre più una chimera

I lavori vanno avanti ma non c'è la convenzione società-Comune

Il tecnico del Giugliano Di Napoli
Il tecnico del Giugliano Di Napoli
di Ferdinando Bocchetti
Martedì 17 Gennaio 2023, 09:41 - Ultimo agg. 10:49
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I tifosi sono di nuovo sul piede di guerra. La rabbia monta e potrebbe presto sfociare in una clamorosa protesta. I lavori al De Cristoforo sono a buon punto, ma la data per il ritorno a casa dei gialloblu - reduci dal pareggio sul campo del Picerno - continua a slittare. Un ritardo che non è solo imputabile alle vicissitudini di carattere tecnico. La convenzione tra il Giugliano e il Comune, proprietario dell'impianto, non è stata ancora sottoscritta. È l'atto che disciplina le modalità di utilizzo del De Cristofaro e che stabilisce quanto il club dovrà versare nelle casse dell'ente cittadino. Sul punto non ci sono dichiarazioni ufficiali ma le parti - almeno stando ai rumors e alle ultime indiscrezioni - sarebbero ancora distanti. La convenzione, inoltre, deve essere ratificata dal consiglio comunale, che ad oggi non è stato ancora convocato.

La torcida giuglianese ha fiutato l'aria e chiesto un incontro urgente con i vertici dell'amministrazione comunale. «Siamo stanchi di recarci ad Avellino - tuonano i volti storici del tifo gialloblu- Dovevamo sobbarcarci solo poche trasferte e invece, contrariamente a quanto annunciato all'inizio della stagione, se ne è andata buona parte del campionato. Se il Comune non accelera, passerà almeno un altro mese e mezzo per rivedere la squadra al De Cristofaro». I conti sono presto fatti: se tutto filerà per il verso giusto (conclusione dei lavori, firma della convenzione e ratifica nell'assise cittadina), il Giugliano tornerà a calcare il manto erboso della struttura di via Epitaffio non prima della fine del mese di febbraio. Se ci dovessero essere altri intoppi (ritardo nella consegna dell'impianto, mancata approvazione della convenzione o noie relative agli attestati di agibilità), il tutto slitterebbe quanto meno alla metà o alla fine di marzo. La squadra, intanto, si ritroverà stamani al De Cristofaro per l'inizio di una nuova settimana di allenamenti. Domenica ad Avellino sarà di scena il Latina, distante in classifica una sola lunghezza. All'andata finì in parità.

I gialloblu sono a digiuno di successi dallo scorso 4 dicembre, quando al Partenio-Lombardi riuscirono a piegare il Foggia.

Da allora il rendimento della neopromossa non è stato più all'altezza delle aspettative. La squadra scalpita e tra i più in forma c'è Ciro Poziello, il capitano che ha traghettato la squadra dalla D alla terza serie. Il centrale di difesa è andato a segno (primo gol tra i professionisti) nell'ultimo turno in casa del Picerno. Poziello, che tra novembre e dicembre aveva dovuto saltare diverse partite causa intervento chirurgico al ginocchio, ha preso in mano la squadra nel secondo tempo. «Gioco in una squadra che fa del carattere la sua arma vincente - spiega - La vittoria manca da un bel po', ma lavoriamo bene, c'è grande unità di intenti: i risultati arriveranno. Il primo gol tra i professionisti? Lo dedico a mia madre». Ventinove punti in classifica e un settimo posto in coabitazione con Avellino e Foggia. La compagine di Di Napoli deve ritrovare lo smalto perduto e per farlo sarà necessario puntare anche sulle qualità tecniche e sull'esperienza degli ultimi innesti Scognamiglio, Eyango e Sorrentino. Con il Latina non si esclude l'esordio di Scognamiglio fin dal primo minuto.

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