Giugliano-Potenza: obiettivo salvezza e pensiero ai playoff

Basta un punto in 180' per la permanenza in serie C

Il tecnico del Giugliano Raffaele Di Napoli
Il tecnico del Giugliano Raffaele Di Napoli
di Ferdinando Bocchetti
Sabato 15 Aprile 2023, 09:35 - Ultimo agg. 17:28
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Il destino del Giugliano si decide negli ultimi centottanta minuti. Si parte domani (fischio d'inizio alle 17,30) con la sfida con il Potenza, di scena al Partenio-Lombardi di Avellino, per l'ultima volta sede delle gare interne dei gialloblu. Per gli uomini di Raffaele Di Napoli, reduci dalla netta sconfitta rimediata in quel di Foggia, è l'opportunità per assicurarsi l'aritmetica permanenza in serie C (basta un punto) o continuare a sognare - attraverso una vittoria e qualche contemporaneo passo falso delle avversarie - di agganciare il treno playoff.
Il tecnico del Giugliano, che di punti in classifica ne ha 43, dovrà fare a meno di Di Dio, espulso per un fallo di reazione allo Zaccheria di Foggia. Nulla da fare per Eyango, inoltre, infortunatosi nell'ultima seduta di allenamento. L'allenatore dei tigrotti non ha ancora sciolti i residui nodi sull'undici iniziale. In attacco, dunque, il consueto ballottaggio tra Salvemini, Sorrentino e Piovaccari. A centrocampo, invece, posto sicuro solo per il brasiliano Gladestony e lotta per le altre due maglie tra Ceparano, Felippe, Iglio e Raffaele Poziello. In difesa (salvo sorprese), accanto a Biasiol e Ciro Poziello, si rivedrà l'esperto Scognamiglio.


«Il raggiungimento del traguardo salvezza è a un passo - sottolinea il tecnico Di Napoli -. Manca un solo punto, un punto per coronare un sogno. Siamo una neopromossa, abbiamo giocato tutto l'anno in trasferta e dobbiamo essere orgogliosi del percorso fatto. Per ora pensiamo a conquistare l'ultimo tassello - aggiunge l'allenatore dei tigrotti -. Poi, se arriverà anche altro, ne prenderemo atto. Guai, a ogni modo, se dovessimo sottovalutare il Potenza».
Sull'altro versante, mister Giuseppe Raffaele analizza il momento dei suoi: «Siamo reduci da una sconfitta immeritata - spiega .- Con il Monopoli avevamo qualche assenza di troppo, la squadra ha dato il massimo sotto il profilo dell'impegno, ma ci è mancato il necessario equilibrio. Ad Avellino, contro il Giugliano, dovremo fare sicuramente meglio sul piano dell'organizzazione».
I lucani, già salvi da qualche domenica, con 45 punti in cassaforte (due più del Giugliano) sono in piena corsa playoff e, dunque, venderanno cara la pelle al Partenio-Lombardi. Gli spalti dell'impianto irpino saranno affollati da poche centinaia di spettatori. Prevendita fiacca, insomma, anche per questa ultima uscita "casalinga" del Giugliano, che dalla prossima stagione - lavori permettendo - dovrebbe tornare al De Cristofaro. Il match di domani sarà diretto da Matteo Canci della sezione di Carrara.
 

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