Giugliano travolgente nel derby, Avellino, un finale da incubo

Nella ripresa il Giugliano ha piazzato l'uno-due decisivo

Giugliano travolgente nel derby
Giugliano travolgente nel derby
di Marco Festa
Lunedì 20 Novembre 2023, 08:45
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 Al Partenio-Lombardi, contro l'Avellino, il Giugliano ha fatto molto più di un semplice figurone: ha vinto 3-1 giocando a viso aperto come Bertotto aveva promesso in un'intervista al Mattino nei giorni scorsi. Il tecnico ha battuto l'ex compagno di squadra Pazienza, di cui è stato capitano ai tempi della seconda Udinese di Spalletti. Ha inflitto all'amico e collega biancoverde quella che è stata la sua prima sconfitta casalinga e seconda alla guida dei verdi: si è fermata a otto la striscia di risultati utili consecutivi. Di pari passo, è salita a quattro quella dei gialloblù.

L'Avelino è partito bene, con un solo cambio rispetto all'undici iniziale opposto domenica scorsa in trasferta al Brindisi (4-0): Cancellotti, al rientro da un turno di squalifica, al posto di Sannipoli ha permesso a Ricciardi di avanzare sulla corsia mancina.

Il Giugliano, che ha recuperato dopo un turno di stop forzato Berman e ha schierato Oyewale per Yabre nel pacchetto arretrato a differenza del match di lunedì scorso a Benevento (2-2), ha sfiorato il vantaggio con Salvemini in avvio di gara.

Ha rischiato di andare sotto quando Gori ha centrato la traversa con un colpo di testa e ha messo sul muso avanti al 23' col terzo gol stagionale e di fila del talento classe 2004 Ciuferri: splendida rasoiata mancina a incrociare al culmine di una percussione solitaria.

La reazione irpina si è concretizzata in due tentativi di Marconi: rovesciata a lato e con un'incornata disinnescata da Russo. L'Avellino, che aveva segnato un terzo esatto dei suoi gol, 7 su 21, dal 46' al 60', ha pareggiato a un passo dall'intervallo col sesto centro dell'annata di Sgarbi: batti e ribatti, mortifero sinistro di controbalzo sotto l'incrocio dei pali. Nella ripresa neppure il tempo per recriminare di una spinta di Caldore su Gori (62') e il Giugliano ha piazzato l'uno-due decisivo. I cambi stavolta hanno non hanno premiato Pazienza, ma Bertotto: Oviszach, al 73', ha imitato Ciuferri aggiornando in maniera identica il suo score con un tap-in su tiro di Giorgione respinto da Ghidotti (brutta palla persa da Gori). Lo stesso Giorgione si è infine messo in proprio al 76' chiudendo i conti col suo primo sigillo in maglia Giugliano: sombrero su Mulè, botta, traversa e rete.
 

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