Al De Cristofaro tira aria da quasi sold out. Giugliano-Catania - secondo le stime della vigilia - sarà il match casalingo dei gialloblu con il maggior numero di tifosi sugli spalti. Nelle tribune dell'impianto comunale saranno presenti centinaia di sostenitori etnei e, per volere della società gialloblu, anche decine di bambini delle scuole dell'infanzia e primaria dell'istituto Levi Montalcini e della Salvatore Di Giacomo di Giugliano. Saranno accompagnati da genitori, docenti e dirigenti scolastici. Un'iniziativa denominata "Scuola famiglia", fortemente voluta dalla dirigenza del Giugliano, che rientra in un progetto di più ampio respiro finalizzato all'avvicinamento dei cittadini alla squadra di Valerio Bertotto, reduce dall'exploit sul campo dell'Avellino e imbattuto da quattro turni.
Giugliano in grande spolvero, insomma, e consapevole che la gara di domani (inizio ore 16,15) con il Catania è di quelle che possono indirizzare (in positivo) una stagione. Una vittoria contro i siciliani, infatti, non solo consentirebbe ai gialloblu di acquisire ulteriore fiducia nei propri mezzi, ma soprattutto di avvicinarsi maggiormente alla zona playoff. Entusiasmo e fiducia nel progetto Bertotto che già si respirano in città e all'interno della società, i cui vertici - nello specifico il patron Alfonso Mazzamauro e il direttore sportivo Antonio Amodio - sono freschi di riconoscimenti, in ambito nazionale, per il lavoro svolto durante la stagione 2022/2023. «Lavoro con gente seria, con una società che vuole crescere, migliorarsi e che ha fame di successi - sottolinea il tecnico Bertotto - Mi sono trovato bene a Giugliano fin dal primo giorno in cui sono arrivato: c'è unità di intenti e i risultati stanno arrivando».
Sul fronte strettamente tecnico, l'allenatore piemontese avrà quasi tutti gli effettivi a sua disposizione. Solo Di Dio e Stabile, nell'ultima seduta di allenamento, hanno svolto un lavoro differenziato, ma dovrebbero essere regolarmente convocati per la sfida con il Catania. La formazione titolare sarà grosso modo simile a quella vista all'opera ad Avellino: Russo tra i pali; in difesa Berman, Di Dio (o Menna), Yabre e Caldore; linea mediana, invece, composta da Berardocco, De Rosa e Giorgione, quest'ultimo autore di un eurogol al Partenio-Lombardi.
Sull'altro versante, invece, Cristiano Lucarelli - subentrato di recente a Tabbiani sulla panchina etnea - dovrà rinunciare al centrocampista Rizzo, operato pochi giorni fa. Il trainer livornese dovrebbe puntare nuovamente su Samuel Di Carmine, punto di forza dell'attacco, che sembra ormai sulla strada del pieno recupero. Per il resto scelte quasi obbligate. In difesa, dunque, spazio alla coppia Curado-Silvestri, con Bouah in vantaggio su Rapisarda nel ballottaggio sulla corsia di destra. Mazzotta, invece, sarà schierato a sinistra. A centrocampo Quaini in cabina di regia, mentre Rocca e Zammarini agiranno nel ruolo di mezze ali. In avanti, infine, Chiricò e Marsura supporteranno Di Carmine. Il match sarà diretto da Dario Di Francesco di Ostia Lido Michele Pasculli di Como.