Sorrento, lo striscione dei tifosi: «Lo stadio lo facciamo noi»

Si allungano ancora i tempi per il nuovo impianto

Sorrento, uno striscione dei tifosi: «Lo stadio lo facciamo noi»
Sorrento, uno striscione dei tifosi: «Lo stadio lo facciamo noi»
Martedì 27 Febbraio 2024, 11:35 - Ultimo agg. 13:45
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Una sconfitta al di là dei propri demeriti. Il 4-0 subìto a Benevento in formazione rimaneggiata non allontana il Sorrento dall’area playoff. A Benevento, intanto, è tornata d'attualità la vicenda legata al restyling del Campo Italia. Nonostante l'impegno costante dell'amministrazione comunale i tempi si allungano ed i tifosi rossoneri hanno voluto manifestare la loro perplessità indossando pettorine da operai, esponendo lo striscione «Lo stadio lo facciamo noi».

Maiuri ha cercato di sopperire alle assenze dei due centrali Blondett e Fusco con uno schieramento prudenziale, con l’inserimento di Di Somma e Morichelli al centro della difesa, Vitiello accanto a La Monica, De Francesco e Cuccurullo, sacrificando il tradizionale 4-3-3, con Colombini al posto di Loreto, lasciando in prima linea solo Vitale accanto a Ravasio.

In panchina tre giovanissimi: il difensore Amendola (2007) l’attaccante Petrone (2007) ed il centrale Ilardi (2006). 

«Scinderei l’evoluzione della gara nei due tempi – spiega Vincenzo Maiuri – Credo che nel primo se fossimo andati in vantaggio non ci fosse niente da dire, fermati da una grande parata di Paleari, un rigore clamoroso su Colombini non dato e il palo di Vitale. Nella ripresa, una volta andati in svantaggio, è iniziata un’altra partita. Noi abbiamo fatto fatica a rimanere nel gioco, con tanti calciatori fuori ruolo. A me non piace attaccarsi alle circostanze, come le tante assenze che hanno, inevitabilmente, determinato un nuovo assetto tattico. Siamo in campo in condizioni di poter vincere la partita, come abbiamo dimostrato nel primo tempo, poi abbiamo faticato di più». L’allenatore rossonero non digerisce il risultato così ampio.

«Una sconfitta così larga dà fastidio – sottolinea il tecnico del Sorrento – Non c’è questo divario tra noi e loro. Anche perdendo in maniera così clamorosa, chi ha senso di appartenenza a questa squadra deve ripartire subito con la determinazione e il carattere che ci hanno portati fino a questo punto». Archiviata la sconfitta di Benevento, Maiuri alza lo sguardo al futuro. 

«Già dalla partita con il Potenza – osserva l’allenatore rossonero – dobbiamo ripartire con grande intensità. Non è possibile passare da un primo tempo con il Benevento che potevamo passare in vantaggio ad una ripresa che ci ha messo in difficoltà dopo il primo gol. Indipendentemente dal risultato, dobbiamo guardare avanti, voglio vincere la prossima partita, allontanando le circostanze che ci hanno portato alla sconfitta per l’atteggiamento assunto nel secondo tempo. Questa squadra ha le potenzialità per vincere con il Potenza, dobbiamo lavorare sotto l’aspetto mentale perché abbiamo le potenzialità per farlo». Il programma gare propone l’anticipo a sabato (ore 20.45) contro il Potenza. Allo Stadio Viviani si gioca in casa solo sulla carta.  

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