«Il successo di Catania certifica una volta di più il valore di questi ragazzi perché si tratta di un successo meritato in casa di una squadra imbattuta in stagione". Parole e musica di Vincenzo Maiuri, tecnico del Sorrento che ha sbancato il Cibali-Massimino e ora attende domenica prossima il Brindisi nella seconda partita del girone a tre della poule scudetto di Serie D.
Il Sorrento, dunque, non smette di vinCere con la C maiuscola, logicamente: "Siamo arrivati all'obiettivo grazie a tutte le componenti - spiega Maiuri tracciando il suo personale bilancio - .
Le emozioni corrono sul filo di una stagione lunga, intensa e meravigliosa: "Potevamo finire in ginocchio dopo il ko di Caserta ed invece la squadra ha reagito alla grande - continua Maiuri -; subito dopo quella sconfitta, ci dicemmo "chiudiamo a 70 punti e vediamo cosa riusciamo a raccogliere", è andata che nelle ultime sette partite - dopo la sfida contro la Paganese - abbiamo centrato sei vittorie ed una sconfitta - per l'appunto a Caserta - pur avendo un calendario difficilissimo. Siamo stati la squadra più costante del campionato, abbiamo compiuto una grande impresa". La gente di Sorrento glielo riconosce: "Io vivo di adrenalina e ho deciso di tornare qui sulla scorta anche della grande delusione di Caserta, dove ero tornato, avevamo raggiunto il primo posto e poi è finita male. Quella è stata una spinta ulteriore nel riprendere questo progetto interrotto nel 2020 perché non avrei mai accettato di deludere persone che hanno creduto in me come i dirigenti del Sorrento".
Adesso è già tempo di futuro: "Bisogna strutturarsi bene per la C, perché è un altro mondo a livello societario, di programmazione e di rapporti con i grandi club per quanto concerne minutaggi e valorizzazioni. La società diventerà una azienda e crescerà". Parole finali al miele per la tifoseria rossonera: "E' stata straordinaria, eccezionale e mi ha fatto emozionare durante l'anno e poi al traguardo. Permettetemi però di fare i complimenti anche ai sostenitori dell’Angri, che ci hanno applaudito dopo la fine di una partita in cui li abbiamo condannati ai play out. A loro come alla dirigenza grigiorossa ed al mio collega Sanchez va il mio ringraziamento ed a loro faccio il mio in bocca al lupo per questi spareggi".