Portici, missione compiuta: il 4-4
con l'Acireale vale la salvezza

Portici, missione compiuta: il 4-4 con l'Acireale vale la salvezza
di Raffaella Ascione
Domenica 22 Aprile 2018, 21:23
2 Minuti di Lettura
Un’altalena di emozioni macchiata dalle forti tensioni innescatesi nel corso del primo tempo tra le due tifoserie. Al Solaro di Ercolano finisce con un pirotecnico 4-4 tra Portici ed Acireale: alla fine c’è spazio solo per l’esultanza degli azzurri di Scotto, che con il punto rimediato tagliano matematicamente il traguardo della salvezza.

Gli ospiti la sbloccano al 12’ con Giarrusso, che finalizza una pregevole iniziativa personale. Il pari azzurro cinque minuti più tardi: serpentina in area di Onda, che con un chirurgico sinistro firma l’1-1. A partire dal minuto 35 della prima frazione di gioco, il folle lancio di bombe carta tra i due settori (insieme agli acesi anche una rappresentanza di tifosi del Savoia, gemellati), che ha reso necessario l’intervento della Polizia in assetto antisommossa.

Vortice di emozioni nella ripresa, con la Polizia che ha nel frattempo ripristinato l’ordine sugli spalti del Solaro. Nuovo vantaggio Acireale al 3’ con Concimano, cui replica al 5’ – dagli undici metri – Maggio, realizzando il penalty da lui stesso rimediato. Al quarto d’ora vantaggio vesuviano con Murolo, che guadagna l’area e batte Kuzmanovic con un tocco morbido. Il pari acese al 24’ con Sciannamé. Al 38’ il nuovo vantaggio porticese: una perla la conclusione di Di Pietro, che fa secco l’estremo difensore acese con una letale parabola dai 30 metri. Appena un minuto ed arriva il definitivo 4-4: doppietta di giornata per Sciamané, che risolve una mischia in area sugli sviluppi di un corner.

Alla fine – con l’ordine pubblico definitivamente ristabilito – c’è spazio solo per l’esultanza dei vesuviani.
«Oggi abbiamo scritto la storia», così il club attraverso una nota pubblicata sulla propria pagina social.
© RIPRODUZIONE RISERVATA