«Sono arrivate ottime indicazioni. Queste gare servono anche per gli esperimenti. Il problema degli esperimenti è che puoi farne uno o due, invece stasera abbiamo avuto una squadra profondamente diversa da quella dello scorso anno a causa delle assenze» dice Rudi Garcia, che si tiene il successo contro l'Augsburg a Castel di Sangro. «L’avversario era di qualità e fisica come ce l’aspettavamo, dovevamo rispondere e l’abbiamo fatto anche se ci abbiamo messo un po’ di tempo. È stata partita vera, ho avuto indicazioni chiare. Faccio i complimenti a chi ha giocato anche in ruoli diversi come Ostigard».
I problemi arrivano dal mercato? «A differenza dell’anno scorso, dove serviva una partenza razzo, ora dovremo durare per tutta la stagione. Stiamo lavorando forte, quindi è normale che abbiamo qualche problema. I veri infortuni sono due: Mario Rui e Anguissa, il primo tornerà martedì, il secondo proveremo per la prima di campionato. Poi ci sono anche gli infortuni di mercato o quelli che stiamo gestendo.
Nel frattempo arriva il nuovo difensore a Castel di Sangro: «Natan è un giovane prospetto. Conosciamo la Red Bull, ho affrontato Salisburgo e Lipsia in carriera, loro si affidano a giovani di talento che corrono e vanno in pressing. Lui non ha paura di giocare alto in campo, è potente, ma lasciamogli tempo di adattarsi qui e lavorare con i compagni».