Napoli-Empoli 0-1: peggio di così non si può, Garcia verso l'esonero

Al Maradona i fischi ancora più forti della pioggia battente

Kvara dopo il ko
Kvara dopo il ko
di Bruno Majorano
Domenica 12 Novembre 2023, 15:03 - Ultimo agg. 13 Novembre, 18:18
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Peggio di così, non si può. Il Napoli perde la quarta partita in casa tra campionato e coppa. Non segna nemmeno un gol contro l’Empoli e lascia il terreno di gioco accompagnato da una marea di fischi talmente forti che coprono il rumore della pioggia battente. Garcia, inevitabilmente, verso l'esonero.

È un pranzo indigesto quello di questa domenica per gli azzurri: lenti, svogliati, mai in partita e sfortunati anche nelle sue uniche occasioni degne di nota della gara. Perché Berisha si supera prima su Kvara e poi su Lindrostrom, entrambi subentrati nel secondo tempo. Sì, perché Garcia sceglie di presentarsi alla partita della verità con un modulo nuovo (4-2-3-1) e con la stella georgiana in panchina. Anche i più ottimisti pensano “bah”. E hanno ragione, perché il Napoli - con Elmas esterno sinistro e Raspadori alle spalle di Simeone - è una chitarra scordata, una barca alla deriva, insomma qualunque cosa tranne una squadra che deve giocare con il sangue agli occhi.

 

Il gol di Kovalenko allo scoccare del 90’ è quasi una logica conseguenza dello scempio al quale sono costretti ad assistere i quasi 50 mila coraggiosi (e fiduciosi) che questa mattina hanno sfidato la pioggia tropicale nella speranza di assistere a una vittoria.

Niente. Speranze vane. Come il tentativo del Napoli di rialzare la testa. Adesso c’è la sosta, il club è in silenzio stampa e inevitabilmente sarà tempo di riflessioni. 

De Laurentiis- che nell’intervallo era sceso negli spogliatoi- ha lasciato il suo posto in tribuna dopo il gol dell’Empoli, visibilmente infastidito. Saranno ore lunghissime, di riflessione. Anche perché dopo la sosta il Napoli si giocherà tutto: campionato e Champions.

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