Napoli, altro Ko con l'Empoli:
«Mister, è come ogni dicembre»

Napoli, altro Ko con l'Empoli: «Mister, è come ogni dicembre»
di Delia Paciello
Lunedì 13 Dicembre 2021, 11:46
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«Mister, è proprio come ogni dicembre», pungono sui social dopo Napoli-Empoli ricordando le vecchie abitudini di Spalletti. E così dopo una grande partenza degli azzurri in campionato, comincia la discesa: «Dopo 11 partite questa squadra non riesce più a vincere»; «Un calo clamoroso, la gara con la Lazio è stata solo una parentesi particolare, spinta dalla bellissima atmosfera: la verità è che però da un po’ di tempo a questa parte si suda qualche triste pareggio mentre l’abitudine sembrano le sconfitte», rimproverano i più pessimisti.

Certamente un trend invertito per il Napoli, che ha dominato la Serie A senza alcuna pecca fino a novembre: poi da lì una netta inversione di rotta e un punteggio fermo o quasi, che stenta a salire raccimolando un punto alla volta e dando modo alle altre squadre di recuperare il distacco. E addirittura di separarci: «In un attimo siamo passati dal primo posto solitario al quarto», fa subito notare qualche tifoso. Ma a dire il vero il motivo di questi risultati sembra evidente e forse non ci sono colpe, ma solo sfortuna: «Vorrei sapere quale squadra riuscirebbe a vincere con una rosa così decimata, senza le sue pedine principali», è la considerazione degli attenti sostenitori. Perché certamente in questo periodo l’infermeria del Napoli se la starà vedendo brutta, lavorando senza sosta. «Non è possibile che ad ogni gara si fanno male almeno due giocatori», si sfogano i napoletani per le piazze virtuali. E invece questa è la realtà. «Sfiga ad altissimi livelli, ci gira davvero tutto male», sottolinea ancora qualche collega di tifo evidenziando anche i numerosi legni beccati dagli azzurri. E corni e scongiuri non bastano.

 

Ma la cosa che più spaventa è forse il confronto con la scorsa stagione: anche allora l’inizio stava facendo ben sperare, ma poi a dicembre gli infortuni e poi praticamente la resa, fino a chiudere l’anno al quinto posto. «Allora forse non era tutta colpa di Gattuso: giocare senza Osimhen è difficile per qualsiasi allenatore alle prese con questa squadra», commenta qualche tifoso. E infatti la situazione in attacco è alquanto preoccupante con la solita differenza abissale fra tiri in porta e gol segnati. E stavolta non manca solo Victor: forse una delle assenze più pesanti è quella di Koulibaly. Caso vuole infatti che da miglior difesa del campionato con soli 6 gol subiti nelle prime 14 gare, nelle successive tre in cui è mancato il gigante nero i gol subiti si sono praticamente uguagliati sballando ogni proporzione.

Per qualcuno resta la speranza che si possano recuperare i giocatori e tornare a vincere come nelle prime gare; per altri è evidente che la storia si ripete ed è inutile riporre false speranze. E così ognuno ha il suo colpevole. Lo staff medico del Napoli ha parecchie dita puntate perché gli infortuni fanno male in tutti i sensi e ai fantallenatori serve un capro espiatorio. «Col dottor De Nicola non capitavano tutti questi infortuni»; «Li hanno spremuti troppo, è evidente»; «Zielinski problemi respiratori, ora anche Elmas fuori, almeno due out ad ogni gara… ma una benedizione no?», si legge sul web.

Qualcuno però identifica il colpevole anche in Insigne: «Dovrebbe essere il leader, il capitano, e invece viene meno in questo ruolo quando c’è bisogno di lui, di carattere». E se poi alle colpe della squadra si aggiungono gli arbitri, il risultato è devastante: «Stanno inviando tutti da noi i più incompetenti», affondano sui social.

Fatto sta che ora il Napoli è chiamato a vincere se vuole far passare un sereno Natale ai suoi tifosi, senza fargli intossicare il capitone e gli struffoli: quella col Milan a San Siro sarà una gara decisiva per capire il prosieguo del campionato e l’andazzo della classifica, poi con lo Spezia in casa per l’ultimo regalo sotto l’albero. Intanto oggi l’unico che gioisce forse è Allegri, che nonostante la triste classifica e l’ennesimo pareggio anche col Venezia, può dirsi fiero di aver comunque recuperato un punto al Napoli. «Assurdo», commenta il popolo del web.

Non può piovere per sempre, e infatti dopo lunghe giornate di pioggia è tornato il sole sulla città. Lo stesso sole che i tifosi vogliono tornare a veder splendere sulla loro squadra colpita da numerose disgrazie. E così sono tanti quelli che non vogliono disperarsi e aspettano il rientro dei punti forti di questo Napoli che ci hanno fatto sognare fino a qualche partita fa. «Ad maiora!», esclamano ancora i più speranzosi aspettando Milan-Napoli.

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