Stop&go. Il Napoli è tornato oggi in campo dopo il giorno di riposo che Rudi Garcia aveva concesso alla squadra reduce dalle fatiche di Champions League. Di Lorenzo e compagni hanno ripreso ad allenarsi stamani nel quartier generale di Castel Volturno sotto lo sguardo vigile del presidente Aurelio De Laurentiis che – anche oggi – è rimasto al fianco della squadra dopo avere fatto altrettanto a Berlino per la trasferta nella capitale teutonica contro l'Union. Il patron ha seguito alcune fasi della seduta di lavoro fianco a fianco con Garcia e chiede continuità al gruppo dopo il doppio successo tra champions e campionato (martedì sera a Berlino nella coppa dalle grandi orecchie) e sabato scorso a Verona contro l'Hellas. All'orizzonte il big match contro il Milan di domenica sera al Maradona. Una sfida delicatissima per entrambe le formazioni. Gli azzurri – che occupano il quarto posto a quota 17 - hanno l'obbligo di fare bottino pieno per rosicchiare punti che valgono doppio in vetta ed evitare di rimanere troppo distanti dalle posizioni di vertice. Il Milan – secondo della classe a stretto giro di ruota dai cugini dell'Inter – è reduce da una doppia sconfitta consecutiva tra campionato (contro la Juventus) e coppa dei campioni (Psg). C'è di più. C'è anche una volgia di riscatto da parte dei campioni d'Italia che vorrebero esorcizzare il diavolo dopo la doppia batosta dell'anno scorso al Maradona (poker secco rifilato dai rossoneri) e l'eliminazione ai quarti di finale di Champions. Staremo a vedere.
Garcia pensa di confermare per buona parte la squadra scesa in campo a Verona e a Berlino. Stesso modulo, ovviamente con qualche variazione sul tema in termini di interpreti. In difesa, ad esempio, Mathias Olivera ha recuperato le fatiche e la stanchezza post nazionale uruguaiana e si candida per una maglia da titolare sulla corsia di sinistra al posto di Mario Rui. A centrocampo, invece, buone notizie sul fronte infermeria. Zambo Anguissa stamani ha ripreso – seppure parzialmente - a lavorare insieme al gruppo e sta facendo carte false per strappare almeno una convocazione contro il Milan domenica sera. Il camerunense difficilmente sarà disponibile dal primo minuto. Al suo posto c'è sempre Jens Cajuste anche se Garcia potrebbe pure prendere in considerazione l'ipotesi di Elmas nel ruolo di mezzala.
In attacco si ripropone il ballottaggio tra Raspadori e Simeone come vice dell'infortunato Osimhen (il nigeriano tra l'altro è rientrato in patria dietro autorizzazione del club per risolvere alcune questioni di natura personale). L'impressione è che Simeone possa spuntarla anche per via delle caratteristiche della difesa rossonera. Staremo a vedere. Sulle fasce, invece, pochi dubbi con Politano e Kvaratskhelia sulle fasce pronti a fare gli incursori. .