LA DIRETTA

Real Madrid-Napoli 4-2: punizione troppo severa per gli azzurri

Sblocca Cholito, poi Rodrygo e Bellingham. Pari di Anguissa, poi reti di Paz e Joselu nel finale

Real Madrid-Napoli live
Real Madrid-Napoli live
Martedì 28 Novembre 2023, 10:00 - Ultimo agg. 30 Novembre, 07:31

Passaggio agli ottavi rimandato

Passaggio agli ottavi di Champions League rimandato per il Napoli, che affonda 4-2 a Madrid contro il Real: si deciderà tutto al Maradona contro il Braga, che oggi ha pareggiato 1-1 in 10 giocatori contro l'Union Berlin. Passa subito in vantaggio la squadra di Mazzarri al 10': Kvaratskhelia di Di Lorenzo che serve Simeone. Reagisce immediatamente un minuto dopo il Real con Rodrygo servito da Brahim Diaz ed è pareggio. Al 21' i Blancos si portano in vantaggio con Bellingham, che segna di testa su passaggio di Alaba. Nel frattempo l'Union Berlino è in vantaggio sul Braga -rimasto in 10 giocatori- e al momento il Napoli è agli ottavi di Champions League. Quattro i minuti di recupero. Nella ripresa il Napoli pareggia grazie ad Anguissa ed è il minuto numero 47. L'accesso agli ottavi è sempre più vicino anche dopo il pareggio del Braga contro l'Union Berlino al 51'. Vantaggio momentaneo del Napoli con Osimhen al 67', ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Tornano in vantaggio i Blancos all'84' con Paz. Sei i minuti di recupero, segna ancora il Real con Joselu servito da Bellingham a due minuti dalla fine e finisce 4-2.

Triplice fischio finale

Finisce così: 4-2, punizione troppo severa per gli azzurri

Il gol di Joselu

Nel recupero segna anche Joselu, lasciato solo al termine di un contropiede

I cambi di Mazzarri

Entrano Zanoli e Raspadori nel finale

Il gol di Nico Paz

All'83' sinistro velenoso di Nico Paz, Meret non trattiene ed è gol del 3-2

Meret salva ancora

Meret ancora provvidenziale su Bellingham, riflesso di piede

Dentro Cajuste

Cajuste entra per Elmas al 78'

Il miracolo di Meret

Rudiger molto pericoloso di testa al 75', miracolosa parata di Meret

Osi segna in off-side

Al 67' Osimhen va in gol ma è in fuorigioco

L'ingresso di Elmas

Al 65' esce Zielinski dopo una brutta botta ed entra Elmas

Il pareggio di Anguissa

Batti e ribatti in area, lo zampino di Di Lorenzo, e al 47' Anguissa sigla il gol del pareggio

Secondo tempo: entra Osimhen

Nella ripresa staffetta annunciata: c'è Osimhen per il Cholito

Il tentativo di Zielinski

Zielinski pericoloso nel finale primo tempo, tiro deviato e calcio d'angolo

Il gol di Bellingham

Al 21' Bellingham tutto solo in area trafigge di testa Meret

La fotogallery del match

 

 

Il pari lampo di Rodrygo

Un minuto dopo, però, al 10', gran gol di Rodrygo che deposita alle spalle di Meret tirando dalla distanza

Il gol di Simeone

Al 9' batti e ribatti in area, assist di Di Lorenzo e Simeone che segna beffando Lunin

L'inizio del match

Pronti, via: Real subito pericoloso e al tiro ma Napoli che si rende pericoloso in contropiede

Le formazioni ufficiali

Real Madrid (4-3-1-2)

1 Lunin; 2 Carvajal, 22 Rudiger, 4 Alaba, 23 Mendy; 15 Valverde, 8 Kroos, 19 Ceballos; 5 Bellingham; 21 Brahim Diaz, 11 Rodrygo.

A disposizione: 30 Fran, 31 Cañizares, 6 Nacho, 14 Joselu, 17 Lucas Vasquez, 20 Fran García, 28 Mario Martín, 32 Nico Paz, 33 Gonzalo, 38 Theo. All. Ancelotti.

Napoli (4-3-3)

1 Meret; 22 Di Lorenzo, 33 Rrahmani, 3 Natan, 5 Juan Jesus; 99 Anguissa, 68 Lobotka, 20 Zielinski; 21 Politano, 18 Simeone, 77 Kvaratskhelia.

A disposizione: 14 Contini, 95 Gollini, 7 Elmas, 9 Osimhen, 23 Zerbin, 24 Cajuste, 55 Ostigard, 59 Zanoli, 70 Gaetano, 81 Raspadori. All. Mazzarri. 

Il grande ritorno di Mazzarri

Sarà la prima partita di Champions League del tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, dalla sconfitta per 4-1 subita proprio alla guida dei partenopei contro il Chelsea agli ottavi di finale nel marzo 2012; quello di 11 anni e 260 giorni è il quinto intervallo di tempo più lungo tra una partita e la successiva per un allenatore nella storia della competizione. 

I numeri di Ancelotti

Le squadre guidate da Carlo Ancelotti hanno segnato in 43 partite casalinghe consecutive in Champions League: si tratta della serie più lunga in assoluto per un tecnico nella storia della competizione. L'ultima volta in cui una compagine allenata da Carlo Ancelotti è rimasta a secco di gol in un match interno nel torneo risale alla sconfitta per 1-0 del Chelsea contro il Manchester United nei quarti di finale dell'aprile 2011. 

Il cammino del Napoli

Dopo i successi in trasferta contro Sporting Braga e Union Berlino, rispettivamente alla prima e terza giornata, il Napoli potrebbe vincere tre gare esterne di fila per la prima volta in Champions League.

La cabala sorride al Real

Il Real Madrid non ha mai perso contro il Napoli nei precedenti cinque confronti europei, vincendo tutte le tre partite di Champions League (due nel 2016-17 e quella della seconda giornata in questa stagione).

È il giorno di Real Madrid-Napoli

Ci siamo, è il giorno di Real Madrid-Napoli. Notte prima degli esami. Quello di maturità, ovviamente. La maturità calcistica che aspetta il Napoli, ma soprattutto aspetta i giocatori del Napoli. Perché non capita tutti i giorni di scendere in campo al Santiago Bernabeu e soprattutto di sfidare il Real Madrid in una partita chiave di Champions League. 

Mazzarri: è la squadra a fare la differenza

«Se entro nella testa dei calciatori che ho, oltre all’organizzazione tattica riesco a trasmettere sempre la mentalità migliore. Bellingham non è l’unico fenomeno del Real Madrid, hanno una squadra fortissima. Ma comunque è sempre la squadra a fare la differenza, mai il singolo» ha concluso Mazzarri.

Mazzarri su Gollini e Meret

«Meret è sempre stato il titolare in campionato, poi vedremo se nelle coppe giocherà Gollini. Sicuramente in Coppa Italia ci sarà il secondo, ho sempre fatto così in carriera. Competiamo in tre tornei, Gollini ha fatto bene a Bergamo, di volta in volta sceglieremo».

Mazzarri: fare qualcosa di speciale

«Con il Manchester City dodici anni fa abbiamo fermato una corazzata senza avere esperienza. Nel calcio non dobbiamo porci limiti, speriamo di fare qualcosa di speciale anche domani».

Mazzarri: gli abbracci di Bergamo e la compattezza

«Quando scenderemo in campo vedremo se quello che abbiamo preparato riusciremo a concretizzarlo. Spero di vedere una squadra corta, compatta, organizzata come in avvio con l’Atalanta. Poi di fronte avremo il Real Madrid, dipenderà anche da come si comporteranno loro. Gli abbracci di Bergamo? Ho trovato un gruppo incredibile qui, ci sono giocatori seri professionalmente ed è merito della società. Se un allenatore trova questo materiale umano e tecnico è già a metà dell’opera. Non sempre ho trovato spogliatoi così in carriera».

Mazzarri: il rapporto con Ancelotti

«Ancelotti? Non ci siamo sentiti con Ancelotti prima della partita, casomai ci saluteremo domani e se ci sarà tempo ci parleremo dopo. Per me Carlo deve restare al Madrid a vita, è il più vincente al mondo in questo momento. Tornare in Champions League? A 62 anni ne ho avute tante di emozioni, per me oggi è un po’ più normale. Osimhen ha giocato 25 minuti, vedremo se domani riuscirà a fare un tempo. Dobbiamo pensare anche all’Inter e a tutto il resto».

Mazzarri: cerco sempre nuovi stimoli

«Ho già conosciuto Champions e Europa League. Cerco sempre di avere nuovi stimoli. Nella testa e negli aggiornamenti credo di essere ancora giovane. Ho studiato tanto in questo periodo, sono carico a mille per fare il meglio possibile».

Mazzarri: tornare a giocare come l'anno scorso

«Ho già incontrato Ancelotti più volte, è una persona squisita e un grande allenatore. C’è stima tra noi ma non andiamo in campo. Vedremo cosa faranno le due squadre. Il Napoli lo scorso hanno ha sposato il concetto del gioco. Dobbiamo avvicinarci il più possibile a quello. Era un piacere vederlo, un orgoglio europeo, devo aiutare la squadra a ritrovare quella strada. Con l’Atalanta nel primo tempo abbiamo rivisto qualcosa, domani sarà più difficile ma ci proveremo sempre».

Mazzarri: non mi pongo limiti

«Con De Laurentiis c’è stima da anni.

Ha visto difficoltà nella squadra, mi conosceva bene, la prima cosa è ritrovare lo spirito e il gioco che questa squadra aveva. Anche quando allenavo squadre più piccole non mi sono posto limiti. A Bergamo è andata bene, domani troveremo una delle squadre più forti del mondo, poi vedremo dove saremo arrivati e ne parleremo anche con la società per riportare il Napoli in alto» ha esordito mr Mazzarri. 

Di Lorenzo: vincere aiuterebbe in campionato

«Arrivare qui è bellissimo per me e per il mio percorso. Ho giocato in tanti campi, farlo qui è una cosa che mi porterò dietro sicuramente. Vincere ci aiuterebbe anche per le prossime gare di campionato. Vogliamo affrontare la partita nel modo giusto, ci servirà coraggio e qualità» ha concluso Di Lorenzo.

Di Lorenzo: giochiamo per partite come questa

«Il Bernabeu è bellissimo, per me è la prima volta e ci sarà un’atmosfera incredibile. Giochiamo per giocare partite come questa, poi in campo dovremo mettere da parte le emozioni per concentrarci sulla partita. La partita d’andata è stata determinata da qualhe errore nostro, come il mio sul gol di Vinicius. Ma l’attegiamento fu giusto, abbiamo fatto la gara nella ripresa costringendo il Real a difendersi. Dobbiamo ripartire da lì ma domani sarà tutt’altra partita, dovremo provare a limitare le loro qualità e sfruttare le occasioni che avremo».

Di Lorenzo: non pensare alle loro assenze

«Ho sempre avuto la possibilità di spingermi in avanti. A Bergamo sono riuscito forse a incidere di più in proiezione offensiva. L’assenza di Vinicius? Loro hanno comunque grandi calciatori e dovrò stare attento in ogni caso. Non sarà un lavoro solo mio ma un’attitudine di tutta la squadra. Bellingham è un campione, forse ha sorpreso l’impatto avuto in una squadra importante come il Real, è giovane ma ha già tanta esperienza. dovremo fare attenzione.».

Di Lorenzo: concedere poco spazio

«Prendere un calciatore dal Real Madrid? Ho rispetto per loro, hanno una rosa fortissima nonostante i tanti infortunati, ma non cambierei nessuno dei miei compagni. Abbiamo rivisto la gara d’andata, Bellingham ci ha dato fastidio ma hanno tanti calciatori forti tra le linee, dovremo dargli meno spazio possibile».

Di Lorenzo: siamo pronti

«Domani avremo davanti una grandissima squadra, sarà un test anche per noi per capire a che livello siamo. abbiamo lavorato in questi pochi giorni, ma siamo pronti. È una gara che può darci uno slancio importante per le prossime partite».

I precedenti tra Real e Napoli

Quello che si giocherà domani sera tra Napoli e Real Madrid sarà il quinto incrocio tra azzurri e blancos in Europa. Per trovare il primo faccia a faccia bisogna tornare alla stagione 1987/88, quando il Napoli di Maradona seppe trovare l'unico punto contro gli spagnoli al ritorno allo Stadio San Paolo. In tutti gli altri confronti è stato il Real a imporsi: è successo anche con la gestione Sarri nel 2017 e all'andata lo scorso ottobre (3-2) al Maradona. 

Più in generale, il Napoli nella sua storia ha vinto solo in sei occasioni contro squadre spagnole, a fronte di dieci sconfitte e sette pareggi. L'ultimo successo è arrivato in Europa League nel 2020/21 contro il Granata, un 2-1 casalingo che non bastò a evitare l'eliminazione dal torneo.

Questi i precedenti contro il Real Madrid:

1987/88 - Real Madrid-Napoli 2-0
1987/88 - Napoli-Real Madrid 1-1

2016/17 - Real Madrid-Napoli 3-1
2016/17 - Napoli-Real Madrid 1-3

2023/24 - Napoli-Real Madrid 2-3
2023/24 - Real Madrid-Napoli 29.11.2023

Ultima vittoria: Napoli-Granada 2-1 (2020/21)
Ultimo pareggio: Barcellona-Napoli 1-1 (2021/22)
Ultima sconfitta: Napoli-Real Madrid 2-3 (2023/24)

L'arrivo degli azzurri

Il Napoli in arrivo a Madrid. Gli azzurri hanno lasciato Capodichino nel primo pomeriggio per volare nella capitale spagnola dove domani affronteranno in Champions League la squadra di Ancelotti. Mazzarri ha lasquadra quasi al completo: confermate tra i convocati le assenze di Mario Rui e Olivera oltre a quella di Lindstrom.

 

I convocati ufficiali del Real

Arrivano i convocati ufficiali del Real Madrid per la sfida di domani con il Napoli. come anticipato, manca Modric, ma confermati Ceballos e Brahim diaz. Tra i tanti membri della pantera aggregati alla prima squadra anche due figli d'arte: Theo Zidane e Lucas Cañizares.

 

 

Ancelotti: a Napoli sono stato bene

L'allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti fa i conti con il suo passato azzurro alla vigilia della gara di Champions con il Napoli in programma domani al Bernabeu: «Noi siamo pronti alla sfida, io sono stato benissimo a Napoli, non ci sono vendette o rivendicazioni personali da fare ma si gioca. Già la gara d'andata è stata equilibrata, mi aspetto domani una gara simile col pallino del gioco un pò a noi e un pò a loro. Il Napoli è pericoloso in ripartenza con Osimhen e Kvaratskhelia e noi dobbiamo farci trovare pronti sulla diverse situazioni». Il tecnico dei Blancos parla anche dell'affollata infermeria madrilena con Modric e Vinicius e il portiere di riserva Kepa Arrizabalaga che si sono aggiunti negli ultimi giorni a Courtois, Militao, Tchouaméni, Camavinga e Guler: «Inutile scusarsi - spiega Ancelotti - per i giocatori che sono infortunati ora, sarebbe una mancanza di rispetto per chi giocherà. Chi c'è so che farà bene e stanno già facendo molto bene, quindi non pensiamo agli assenti per domani, perché l'organico è molto buono. Bellingham? È intelligente, professionale, maturo, serio. Un grande giocatore si adatta sempre in ogni Paese in cui gioca». Ancelotti punta anche a superare domani Zinedine Zidane, che ha affiancato domenica raggiungendo quota 172 vittorie sulla panchina del Real Madrid, al secondo posto della classifica storica che vede Muzon irraggiungibile primatista a 357 successi in 14 stagioni: «Arrivare ad una leggenda come Munoz sarebbe bello. Il rinnovo del mio contratto? Non lo so, penso che quello di Simeone all'Atletico sia un caso speciale, come Ferguson allo United. La vita in un club di solito è corta».

Le parole di Ancelotti

Per certificare il primo posto in classifica in Champions e per fare uno sgambetto alla sua ex. Carlo Ancelotti ritrova il Napoli, lo fa nel momento di massima difficoltà per il suo Real Madrid, con otto calciatori indisponibili e una formazione tutta da reiventare in vista di domani. «Domani potremmo chiudere il discorso qualificazione con una partita in anticipo, vogliamo giocare la migliore partita possibile» le parole di Ancelotti in conferenza stampa «Mazzarri non mi sorprende. È un amico, un allenatore di esperienza che conosce bene il calcio italiano. Il cambio in panchina dà sempre motivazioni a una squadra, si è visto a Bergamo. Walter può portare al Napoli la sua esperienza e la sua conoscenza del gioco. Non ho nessuna rivincita da prendere contro gli azzurri. All’andata ho visto una gara equilibrata. Domani sarà simile, loro possono essere pericolosi anche in contropiede con Osimhen e Kvaratskhelia, dobbiamo evitarglielo».

Le foto dell'allenamento del Napoli

 

 

La famiglia di Kvara

Non ci sarà solo Khvicha Kvaratskhelia al Bernabeu domani sera. L'intera famiglia del calciatore georgiano ha lasciato casa per mettersi in viaggio verso Madrid e essere presenti al fischio d'inizio della gara di domani sera. Per Khvicha la sfida ai blancos resta un sogno: da bambino è sempre stato tifoso del club spagnolo e ha dichiarato in diverse interviste di aspirare a vestire la maglia del Real un giorno.

Ancelotti perde Modric

Altro problema per il Real Madrid di Carlo Ancelotti. L'allenatore italiano perde anche Luka Modric, il centrocampista croato che domenica aveva dovuto lasciare il campo contro il Cadiz per un problema fisico. Niente di preoccupante, ma gli esami di questa mattina hanno evidenziato un forte sovraccarico al muscolo, problema che dovrebbe risolversi in pochi giorni ma che non ne permetterà l'utilizzo domani contro il Napoli. Il numero 10 del Real non verrà convocato.

Il videocommento dell'inviato Pino Taormina

Video

 

Designato l'arbitro Letexier

Sarà François Letexier l'arbitro di Real Madrid-Napoli. Il fischietto transalpino ha un solo precedente con gli azzurri oggi allenati da Mazzarri: la vittoria napoletana a Amsterdam contro l'Ajax di un anno fa (1-6). Un solo precedente per Letezier anche con il Real Madrid di Ancelotti, sempre nella passata Champions.

Allenamenti e rifiniture

Comincerà alle ore 11.00 Real Madrid-Napoli. A scendere in campo per primi saranno gli spagnoli di Ancelotti: allenamento questa mattina a Valdebebas per i blancos, che aspettano notizie dalle condizioni fisiche di Luka Modric, un esito che potrebbe cambiare la sfida di domani sera al Bernabeu. Alle 12.45 l’allenatore italiano e ex Napoli parlerà alla stampa prima del match di Champions League. Il Napoli di Walter Mazzarri, invece, è ancora a Castel volturno: alle 11.30 la rifinitura degli azzurri, che poi dopo il pranzo di gruppo si sposteranno in viaggio per Madrid. L’arrivo è previsto nel pomeriggio, alle 19.30 invece la conferenza stampa dell’allenatore toscano insieme con il capitano Giovanni Di Lorenzo.

Dove vedere la partita

La sfida Real Madrid-Napoli, in programma mercoledì 29 novembre alle 21 sarà trasmessa in diretta streaming in esclusiva da Amazon Prime Video. Essendo proposta da Amazon Prime Video la sfida che vedrà protagoniste Real Madrid e Napoli sarà ovviamente visibile anche in diretta streaming. La gara dunque non sarà visibile in chiaro.

Nemmeno il tempo di gioire per l'importante vittoria con l'Atalanta, che per Napoli di Mazzarri è già tempo di Europa. Gli impegni incalzano e mercoledì sera al Santiago Bernabeu il Napoli dovrà affrontare il Real Madrid nella penultima partita del girone di Champions League. In queste ore Mazzarri sta recuperando a tutta velocità il tempo perduto (non per sua responsabilità) nel percorso di conoscenza con i suoi giocatori e di approfondimento del rapporto attraverso colloqui personalizzati. Assente Olivera che rimarrà fuori perlomeno per un mese e forse anche più. Anche Mario Rui è infortunato e dunque il primo problema che si pone per Mazzarri è l'individuazione di un esterno di sinistra di difesa.

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