Il mondo del rap newpolitano incassa l'endorsement di De Laurentiis e di Ischia Global come una conferma: il suo momento d'oro.
Rocco Hunt, però, sia pur «felice, anzi orgoglioso, della considerazione del presidente», e della possibilità di incontrare nella rassegna isolana una star del calibro di 50 Cent, non se la sente di scrivere l'inno del Napoli, anzi «di qualsiasi squadra.
Un inno a ritmo di rap ci sta benissimo ma lo deve scrivere un tifoso vero, penso a «Grazie Roma» di Antonello Venditti, come al Nino D'Angelo ragazzo della curva B. Per l’inno io al presidente ho fatto il nome di Clementino e quello di ’Nto».
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Inno del Napoli, il rifiuto di Rocco Hunt: «Non sono tifoso, consiglio Clementino»
di Federico Vacalebre
Mercoledì 23 Aprile 2014, 16:26
- Ultimo agg. 16:51
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