Scudetto Napoli, un “ciak” per il tricolore: allo stadio c’è Paolo Sorrentino

Al Maradona 51mila spettatori, il regista Premio Oscar in tribuna

Paolo Sorrentino
Paolo Sorrentino
di Bruno Majorano
Sabato 29 Aprile 2023, 23:54 - Ultimo agg. 30 Aprile, 18:00
4 Minuti di Lettura

I biglietti sono andati polverizzati subito. Perché anche se non c’era ancora il sentore che potesse essere la partita scudetto, nessuno voleva perdersi il derby con la Salernitana, o comunque un match chiave in vista della conquista del titolo. E allora il Maradona sarà stracolmo, pieno in ogni angolo, in ogni settore: dal distinti alla Posillipo, dalla Nisida alle due curve. Nessuna differenza tra anelli superiori e quelli inferiori, nessuno voleva mancare all’appuntamento più atteso della stagione. Tanto più che la partita è stata spostata da sabato a domenica, dopo che si conoscerà già il risultato della partita della Lazio, ovvero l’ultimo tassello mancante per completare il puzzle azzurro. Saranno in 51 mila: ovvero la capienza massima del Maradona escluso il settore ospiti, poi tutto esaurito, inutile dirlo. E d’altra parte sarebbe stato difficile anche solo immaginare il contrario. 

L’ultima stazione della «settimana santa» per i napoletani arriva oggi. Ovvero il giorno della partita, ma soprattutto il giorno in cui si può avverare il desiderio tanto sognato. Il tutto al termine di una stagione lunga, ma piena di gioie. Una maratona più che uno sprint da 100 metri. Il Napoli ha impostato il pilota automatico, si è messo sulla rotta giusta e da lì non si è mai mosso. Ecco perché i tifosi hanno avuto tutto il tempo per gustarsi il successo. Poco alla volta, partita dopo partita, assaporando ogni singola vittoria come se fosse solo l’antipasto del piatto forte, quello che potrebbe consumarsi oggi poco dopo le 17. Ma sarà una giornata all’insegna della grande attesa. Con i cancelli del Maradona che saranno aperti con largo anticipo per consentire a tutti di poter prendere posto con la calma del caso. Nessuna fretta, ovviamente. Perché si sa che l’attesa del piacere si trasforma spesso nel piacere stesso. 

Lo spostamento della gara dal sabato pomeriggio alla domenica ha portato anche a qualche cambiamento per quel che riguarda gli ospiti vip attesi in tribuna al Maradona. Sperando di potersi godere una gran finale da Oscar, ci sarà il regista Paolo Sorrentino, che non ha mai negato la sua grande fede azzurra e per tanto ritornerà allo stadio dopo tanti anni per una partita che rischia di diventare storica. Le telecamere saranno inevitabilmente puntate su di lui, che metterà da parte ogni scaramanzia (alla Cardinale Voiello, per intenderci) e sarà pronto a esultare per la vittoria. Poi le autorità locali: il governatore Vincenzo De Luca, il sindaco Gaetano Manfredi, il prefetto Claudio Palomba.

E poi tutte le famiglie dei calciatori, al gran completo, compresa quella di Luciano Spalletti.

 

Tutti attorno al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e alla sua famiglia. Il patron è rientrato dagli States per assistere alla gara di oggi pomeriggio e sarà pronto a far esplodere la sua gioia dopo questi anni nei quali ha riportato il Napoli in alto. Un sogno, considerando che lo aveva raccolto dalle ceneri dopo il fallimento e la retrocessione in serie C. Accanto a lui gli amici storici, quelli del suo «cerchio magico» che lo accompagnano in ogni partita: Amedeo Acquaviva, Costanzo Jannotti Pecci e Giancarlo Carriero, i fedelissimi che non si perdono nemmeno una gara del Napoli in casa o in trasferta.

Video

In caso di successo scatterà sul campo la festa che in gran segreto sta organizzando De Laurentiis e che sarebbe trasmessa in diretta su Dazn (come disposto dalla Lega Serie A). Spettacolo pirotecnico e poi tutti in campo, su una scenografia che è stata curata in ogni minimo dettaglio. È lì che i giocatori faranno la loro sfilata per tutto il popolo napoletano presente al Maradona, fino al rientro negli spogliatoi dove si sposterà la festa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA