Sinner batte Khachanov e vola ai quarti degli Australian Open: «Partita difficile. Rublev o De Minaur? Li guarderò»

Nuova impresa del tennista azzurro a Melbourne

Sinner sfida Khachanov agli Australian Open, il tennista azzurro avanti di due set
Sinner sfida ​Khachanov agli Australian Open, il tennista azzurro avanti di due set
Domenica 21 Gennaio 2024, 08:43 - Ultimo agg. 22 Gennaio, 08:58
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Jannik Sinner vola ai quarti di finale degli Australian Open. Agli ottavi il leader del tennis azzurro ha battuto in tre set il russo Karen Khachanov con il punteggio di 6-4 7-5 6-3. La partita si è chiusa in due ore e mezza (trentaquattro minuti ad essere precisi), con il numero uno italiano che ha rischiato di perdere il secondo set, ma con grande concentrazione lo ha portato a casa. Neanche uno scivolone, un 3-0 secco che gli ha permesso di ottenere il pass per il turno successivo. Qui incontrerà uno tra Rublev e De Minaur, con quest'ultimo che è stato superato nella finale di Coppa Davis.

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La partita

Il primo set si apre con Sinner che, nonostante il vento e le ombre che non gli sono mai simpatiche, mantiene il pallino della gara. Kachanov a le possibilità di rientrare in gara, ha qualche palla break, ma Jannik è bravo e da il meglio di sé portandolo a casa dopo 51 minuti. Nel secondo set qualcosa cambia, l'italiano è più sulle gambe, meno reattivo e per questo deve lasciare che sia il russo a dettare i tempi. Gli scambi sono più equilibrati fino a che i due arrivano al 5-5, con il russo che dopo essere arrivato al 40-15 non fa più un punto e lascia spazio al numero 4 Atp che porta a casa il set. Il terzo, infine, ha visto Sinner aumentare i ritmi e tornare in controllo della gara, con Kachanov che ha cercato di mettersi sulla difensiva, ma inutilmente perché poi l'altoatesino ha chiuso la gara sfiorando il break in avvio di partita.

Sinner: «Non vedo l'ora di giocare»

Affrontare Kachanov non è stato semplice per Sinner, come lui stesso ha affermato a fine partita: «Era da tanto che non giocavamo contro, Karen è un avversario tosto, un giocatore incredibile dal punto di vista mentale e fisico. In passato ho vinto con lui, ma ogni partita ha una storia a sè. Sono contento della vittoria, ma è stata difficile. Abbiamo un tennis simile, a volte sembra una partita di ping-pong.

A volte cerco di variare e sono felice del risultato. Non sono sempre freddo, ma cerco di far vedere poche emozioni quando perdo un punto. Ma certo sono infastidito e metto la faccia da poker».

Il pensiero dopo è andato subito alla prossima partita: «Non vedo l'ora di giocare, sarà complicato: la affronterò con il sorriso. È una gioia giocare di fronte a questo pubblico - sottolinea Sinner -. È divertente giocare, cercare di competere e alzare il livello quando le condizioni si fanno difficili. Rublev o De Minaur? Sono un fan del tennis, guarderò la partita. Se vincerà Alex il pubblico sarà un fattore, ma fa parte del gioco. Quando gioco in Italia tutti tifano per me».

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