Napoli, la tecnologia della formula uno applicata alle infiltrazioni domestiche: ecco la termocamera

Napoli, la tecnologia della formula uno applicata alle infiltrazioni domestiche: ecco la termocamera
Giovedì 5 Febbraio 2015, 20:52
3 Minuti di Lettura
“In tempi di crisi è importante essere attenti alle innovazioni, guardare anche fuori dai confini dell’Italia e proporre nuove tecnologie, che possano far risparmiare tempo e costi agli utenti finali”. Con queste parole l’ing. Maurizio Avallone, direttore tecnico della società ambientale R.S.A. di Napoli spiega la scelta di investire sulle nuove tecnologie. “I napoletani sono sostanzialmente ben predisposti alle novità tecnologiche. Nel corso dell’ultimo anno abbiamo visto una crescita di circa il 60% rispetto allo scorso anno degli interventi con la termocamera”.



La termocamera è un innovativo strumento tecnologico usato da anni in Formula Uno dove è adoperato, tra l’altro, per valutare per immagini la temperatura delle gomme delle auto e delle componenti meccaniche. Il suo utilizzo è però amplissimo. Nelle abitazioni consente ad esempio di valutare eventuali perdite dei tubi senza la necessità di dover intervenire in maniera drastica. Si evita di sollevare le piastrelle o i pavimenti, perché la termocamera permette di vedere oltre ed intervenire chirurgicamente sollevando magari solo una mattonella o una porzione di parquet. “La riduzione degli interventi distruttivi – afferma Massimo La Mantia, Responsabile Area Tecnica dell’R.S.A. - riduce sensibilmente i costi di intervento e ripristino e la scomodità dell’utente. Se fino ad ora per localizzare una perdita, c’era bisogno di un intervento radicale, che implicava anche l’aumento di materiali da smaltire, adesso possiamo limitare il tutto ed identificare in maniera chirurgica l’esatta posizione in cui agire”.



L’applicazione della termocamera non si limita solo alle perdite di tubazioni ma identifica anche le infiltrazioni dai terrazzi di copertura ricostruendo con precisione il percorso che compie l’acqua prima di insinuarsi nelle case. Dirimendo in questo modo, in maniera certa, anche annose questioni condominiali. I costi di intervento sono accessibili anche alla luce del risparmio nell’ottica di un intervento distruttivo. Inoltre la termocamera non limita la sua applicazione al solo ambito domestico ma trova ampio utilizzo anche in ambito industriale.



“Abbiamo i migliori strumenti e tecnici di II° livello, in grado di firmare perizie in tribunale, con i quali ispezioniamo anche le linee elettriche ed eventuali problematiche dei quadri elettrici, o effettuiamo il controllo dell’isolamento forni, il livello di liquido nei silos, ma anche l’ispezione degli scafi per la ricerca di microlesioni.
Nell’ambito alimentare, il monitoraggio della distribuzione termica durante i processi di produzione alimentare tipo cottura, asciugatura, surgelamento”. Napoli è quindi una delle prime città in Italia in cui viene offerta questa strumentazione e dimostra che anche in tempo di crisi con investimenti mirati e voglia di innovare, è possibile aggredire il mercato ampliando magari il proprio organico e puntare sulla ripartenza attraverso le eccellenze.
© RIPRODUZIONE RISERVATA